Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] affinché essi, illuminati da quella, possano donare la luce dell’intelligenza ad altri, e che ne siano Donati, C. Luna, Egidio Romano, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 42° vol., Roma 1993, ad vocem.
C.F ...
Leggi Tutto
CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] parlamentare sullo scandalo Sindona.
Nel 1982, mentre veniva alla luce l’esistenza dei fondi neri dell’IRI depositati presso Mediobanca, Cuccia fu nominato consigliere anziano dell’istituto di via Filodrammatici e Silvio Salteri, la cui carriera si ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] occorre una rivoluzione della filosofia e del sapere anche alla luce della questione italiana. Così accanto a opere sistematiche e pp. 809-47.
L’aritmetica nella storia, «Rendiconti del Real istituto lombardo di scienze e lettere», 1875, 8, pp. 5-12. ...
Leggi Tutto
FELICE III, santo
Rajko Bratož
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico [...] eletto. Tale misura può intendersi - alla luce degli avvenimenti successivi - come rivolta contro il Orientali nel primo millennio, Relazioni del Congresso tenutosi al Pontificio Istituto Orientale nei giorni 27-30 dicembre 1967, Roma 1968 (Orientalia ...
Leggi Tutto
CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] , anche se questa vicenda ha contribuito a tingere di fosca luce la sua figura morale.
La fama del C. fino al Gandolfi, Commemor. della riforma melodrammatica, in Atti dell'Acc. del R. Istituto musicale di Firenze, XXXIII (1895), pp. 17 s., 34, 39 ...
Leggi Tutto
CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] C. dal Mezzanotte. A. Ottino Della Chiesa (in Istituto lombardo: Accademia di scienze e lettere, Milano 1959, pp (23 genn. 1528), con una lusinghiera motivazione che mette in luce specialmente le sue qualità di architetto militare (C. Cantù, Ancora ...
Leggi Tutto
AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] poté tuttavia eliminare i motivi di debolezza per l'istituto monarchico connessi col persistere dei maggiori ducati periferici: arcivescovo, getta sull'atteggiamento di A. tanto maggior luce in quanto appunto Milano era la sua residenza prediletta. ...
Leggi Tutto
ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Spagna, per andare a servire il re Filippo II. Alla luce dei documenti non si può affermare che egli comprendesse del tutto 4 aprile e del 4 ottobre. Riordinò nel 1581 l'istituto del giudice sediale, emanò provvedimenti sui maestri di strada, sulle ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] et la prattica di adoperarla, opera nuovamente data in luce, in Brescia 1599, appresso Comino Presegni. Il trattato di artisti italiani ad Antonio Perrenot di Granvelle, a cura dell'Istituto italiano di cultura, Madrid 1977, p. 80; P. Conforti, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Michelstaedter
Fabrizio Meroi
Il pensiero di Carlo Michelstaedter, figura di primo piano nel panorama filosofico europeo dell’inizio del Novecento, è stato spesso interpretato – sulla scorta, [...] arti e, soprattutto, si iscrive ai corsi di lettere dell’Istituto di studi superiori (dove seguirà le lezioni, tra gli altri, «violenza verso l’uomo» (p. 97). Ed è proprio alla luce di questo assunto di fondo, nel quale risuona, certamente, anche l’ ...
Leggi Tutto
raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
nano-drone (nano drone) s. m. Drone di ridottissime dimensioni, adoperato in particolare a scopo di perlustrazione in scenari di guerra. ◆ [tit.] Snipe, nano drone pieghevole per operazioni tattiche. (Quadricottero.com, 10 maggio 2017) • Tutto...