FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] inoltre, Ippoliti, 1988; Donadono, 1994) hanno fatto luce sulle vicende costruttive di alcune fabbriche romane progettate e Bozzoni - G. Carbonara - G. Villetti, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, II (1992), pp. 675-682; ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] , come su tutto l'ultimo periodo del C., getta luce il fatto che le undici tele nel soffitto dell'oratorio Thiene, Roma 1968;L. Puppi, Revisioni e divagazioni archivistiche…, in Riv. dell'Istituto naz. d'archeol. e storia dell'arte, n.s., XV (1968), ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] il titolo di professore di disegno presso il Regio Istituto superiore di belle arti, dove «l’insegnamento consisteva dello Sport (in luogo del palazzo dell’Acqua e della Luce, precedentemente previsto), quale fuoco visivo dell’asse di attraversamento ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] è assai significativo della poetica del C.: la luce è limpida, di ragione non lirica, ma sperimentale Zorzi, Notizie d'arte e d'artisti nei diari di M. Sanudo, in Atti dell'Istituto veneto, CXIX (1960-61), p. 548; R. Pallucchini, I teleri del C. in ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] Nella stessa città il 22 genn. 1782 la moglie diede alla luce Francesco. Il L. li effigiò in un doppio ritratto dai figurative, nel 1785 il L. fu cooptato tra i membri dell'istituto e già l'anno successivo con un motu proprio dell'imperatore Giuseppe ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] ed il 1915 egli frequentò la scuola dei capimastri all'istituto tecnico "Carlo Cattaneo" e nel 1916 fu ammesso alla nel 1964.
Nell'ambito della Triennale realizzò, anche, il Soffitto a luce indiretta per l'atrio del palazzo dell'Arte, e l'Ambiente ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] geometrismo, reso vibrante per il diverso incidere della luce e dell'ombra.
Inoltre una geniale innovazione del -563; L. Gori Montanelli, Giudizio sul B. architetto, in Quaderni dell'Istituto di storia dell'architettura, Roma 1961, pp. 20 17-224; G. ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] 1934, da Bari a Merano); finché nel 1939 venne comandato all'Istituto d'arte di Roma. Comunque, a quei volume fortunato parecchi altri triste. La finestra del "solitario" illumina di luce discreta la meditazione dell'incisore o gli scatti improvvisi ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] condotte nell'attuale cappella, ha messo in luce numerosi elementi lapidei quattrocenteschi nonché alcune lastre di civile in Dalmazia dal 1420 al 1520 ca., in Rivista dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, XXIII-XXIV (1976-77 ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] del conte Giacomo Mellerio.
A Brera si mise subito in luce ottenendo lusinghieri successi: un suo Coriolano (di cui si ignora sede una scuola di disegno, molto più tardi trasformata nell'attuale istituto d'arte "De Fabris", statale.
Morì a Roma il 22 ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
nano-drone (nano drone) s. m. Drone di ridottissime dimensioni, adoperato in particolare a scopo di perlustrazione in scenari di guerra. ◆ [tit.] Snipe, nano drone pieghevole per operazioni tattiche. (Quadricottero.com, 10 maggio 2017) • Tutto...