FERRANDI, Ugo
Francesco Surdich
Appartenente ad un'agiata famiglia di proprietari terrieri, nacque a Novara il 6 genn. 1852 da Giacomo e da Francesca Ferrandi, cugina di primo grado del marito, che [...] frequentò prima la scuola tecnica e l'istituto tecnico di Novara, poi l'istituto nautico di Genova, diventando capitano di lungo appurare la questione del corso dell'Omo, per fare così luce su un problema di vitale importanza politica ed economica ai ...
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TRANQUILLI, Secondo (Ignazio Silone)
Bruno Falcetto
Nacque a Pescina dei Marsi (L'Aquila) il 1° maggio 1900 da Paolo e Marianna Delli Quadri.
Il padre era un contadino-proprietario, di temperamento [...] don Orione, che dopo il ginnasio lo indirizzò all'istituto San Prospero di Reggio Calabria (un memorabile ritratto momento intrattenuti.
La lettera, a lungo sconosciuta, getta luce sul mutamento profondo di posizione e concezione politica che andava ...
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SCOPPOLA, Pietro
Agostino Giovagnoli
– Nacque a Roma il 14 dicembre 1926 da Carlo Alberto, ingegnere comandante della Marina, e da Anna Patriarca. Era il terzo di quattro fratelli (prima di lui, Ippolito [...] e l’autorità ecclesiastica, su cui ha poi gettato luce Andrea Riccardi facendo emergere la realtà del ‘partito romano‘ Il Fondo Pietro Scoppola è conservato a Roma, presso l’Istituto Luigi Sturzo, di cui fu membro del Consiglio di amministrazione dal ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] Giuseppe Antonini progettò e propugnò per anni la creazione dell'istituto psichiatrico di Affori. Nel 1924 vinse il concorso per il mattatoio comunale che l'applicazione della comune corrente-luce al capo dei maiali, usata per stordirli prima della ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] morto il direttore capo, come vero responsabile dell'istituto. Nel 1786 aveva preso per moglie Teresa Caldora , arricchita di una traduzione latina, era destinata a non vedere mai la luce, anche se, nel 1789, lo Zoega incitava il B. a provvedere a ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] dei manoscritti galileiani nella Bibl. naz. di Firenze, XVIII [1885], pp. 1-151), mentre nelle Memorie del R. Istituto veneto videro la luce i saggi Miscellanea galileiana inedita (XXII [1887], pp. 701-1037) e Nuovi studi galileiani (XXIV [1891], pp ...
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TOSTI, Francesco Paolo.
Alberto Mammarella
– Nacque a Ortona il 9 aprile 1846, figlio di Giuseppe (San Vito Teatino, 1811-1888, commerciante di granaglie) e di Caterina Schiani (Ortona, 1807-1879).
Fu [...] ) e Malinconia (1887). Il secondo gruppo, altre ventidue, vide la luce tra il 1907 e il 1916, dopo un lungo periodo di stasi di canto nella Royal Academy of Music e di quest’istituto fu anche, a fine secolo, consigliere d’amministrazione. Legati ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] Nel 1854 fu a Torino, ove lavorò come insegnante in un istituto di commercio e compose una biografia di Antonio Rosmini, con del Dizionario della lingua italiana. L’anno dopo vide la luce la sua traduzione dei Santi Evangeli, cui aveva cominciato a ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] l'architettura ferrarese, si nota nelle "fronde a ventaglio spruzzate di luce" e nelle figure il "nuovo spiritello supergrottesco dell'Aspertini " ( bellissimi ritratti virili, quello ad esempio dell'Istituto Städel a Francoforte, o l'altro nel Museo ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] volontà" (p. 60). E non a caso il F. saluta nell'"istituto dei plebiscito" un nuovo strumento di legittimazione (pp. 49 s.).
La fiducia Sotto il profilo del metodo, il F. mette in luce la necessità negli studi di diritto internazionale di "limitare il ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», ecc.]. – 1. a. Emanazione di luce da...
nano-drone (nano drone) s. m. Drone di ridottissime dimensioni, adoperato in particolare a scopo di perlustrazione in scenari di guerra. ◆ [tit.] Snipe, nano drone pieghevole per operazioni tattiche. (Quadricottero.com, 10 maggio 2017) • Tutto...