Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] una cosa deve essere assistita dalla costituzione di un garante che risponda per l'obbligato. Altro istituto importantissimo nell'etnologia giuridica abissina è l'amarico feṭem, tigrino feṣmí: ogni convenzione, ogni assunzione d'impegni è consacrata ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] leggi militari. È certo che i codici militari in vigore e riferentisi alla legislazione penale del 1865 e agl'istitutigiuridici ivi contenuti, se avevano reale bisogno di essere coordinati con le disposizioni del codice penale (1889) e di procedura ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] le innovazioni sono da mettere in primo piano gli istituti, ancora ignoti al codice, introdotti per la prima volta dalla giurisprudenza: il diritto delle associazioni senza personalità giuridica, il trasferimento della proprietà come garanzia di un ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] La banca, finanziata in parte dallo stato, è un istituto il quale, oltre a provvedere alla concessione di mutui e per il moderno italiano: E. Gianturco, Albergatori, in Enciclopedia giuridica; G. Bertagnolli, Albergatori, in Digesto italiano, II, 2, p ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] altra parte, nel corso dei secoli XIX e XX apparvero nuovi istituti che non erano, o erano in maniera insufficiente, regolati dal i notai e i legali si valgono di tutte le risorse giuridiche per soddisfare ai bisogni della vita degli affari. Ma i loro ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] assai prima della formazione del diritto cittadino, l'istituto della pace rafforzata, che imponeva pene aggravate Provenza), ma in compenso il legame fra centro e territorio è giuridicamente più saldo e organico.
Il consolato, che sorge anche qui fin ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] , che erano (e sono ancora) le circoscrizioni territoriali, nelle quali erano compresi i singoli istituti. Nel 1885 le varie facoltà ebbero personalità giuridica propria, e nel 1896 tale personalità fu estesa al complesso delle facoltà, che fu ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] solo per un istante e rimanere sul limitare del diritto.
La classificazione di questi rapporti nelle categorie degl'istitutigiuridici tradizionali mette questi a durissima prova.
Di qui la tendenza di qualche giurista a considerare i promotor; o ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] politico-sociali e opportunità legislative lo consigliano o a mantenere come istituti tuttora commerciali quelli che tali erano in origine, ma che si trasformarono poi in negozî giuridici civili, data la fusione sempre maggiore delle classi e degli ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] corrisponde un interesse rilevante, è quella, derivata da un istituto romano, per la quale il mutuante gode i frutti della .; P. Greco, Dir. sindacale corpor., Relaz. al primo Congresso giuridico forense, Roma 1932; L. Barassi, Lezioni di dir. sind., ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...