GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] era far sì che agli impiegati pubblici venisse concesso lo stato giuridico e a quelli privati il contratto di lavoro e il Zuccarini, E.IV.g. 7/47; Sesto San Giovanni, Istituto milanese per la storia della Resistenza e del movimento operaio, Arch ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] 1920 in scienze sociali. Nel periodo 1920-1926 ebbe incarichi di varia natura: insegnante di materie economiche e giuridiche presso l'istituto tecnico di Ravenna e assessore al lavoro del Comune di Ravenna dal 1920 al 1922; membro delle Associazioni ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] , seppure collegato a un livello di istruzione di tipo giuridico-umanistico.
A partire dal 1905 il G. avviò, . Le attività della Banca agricola vennero smembrate e passate a vari istituti di credito, la SNIA passò sotto il controllo di F. Marinotti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Mario Pagano
Carla De Pascale
Il pensiero di Pagano, giurista, filosofo, letterato, esponente fra i più rilevanti dell’Illuminismo meridionale, merita di essere preso in esame dalla nostra [...] pubblica, notevolmente ampliato, e nel nuovo istituto della censura dei costumi.
Opere
Rapporto del 192-193, pp. 219-33.
F. Tessitore, Momenti del vichismo giuridico-politico nella cultura meridionale, in Id., Contributi alla storia e alla teoria ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] fa pensare a studi universitari probabilmente di indirizzo giuridico; ma ben presto il suo interesse, stimolato suo piano di riforma del Banco di S. Ambrogio, il celebre istituto di credito eretto a Milano nel 1593 con lo scopo di "somministrare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] preme indagare.
Agisce su di lui l’influsso della scuola economico-giuridica e storico-economica tedesca «di cui tutti i suoi scritti prima presso l’Università di Napoli e poi all’Istituto superiore di Firenze. Il suo legame con Luzzatto data ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ruggiero Romano
Miguel Gotor
Tra gli storici e gli organizzatori culturali più originali e cosmopoliti del secondo Novecento, Ruggiero Romano è stato attivo in Italia, Francia, America Meridionale e [...] qualità di uditore, ma non di borsista, alla frequenza del nuovo Istituto italiano per gli studi storici. Con i borsisti di quel periodo, , che non aveva alcun valore sul piano giuridico e istituzionale, ma doveva limitarsi alla sfera economica ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] più rigorosa osservanza e desideravano passare anche giuridicamente alla prima regola col ritorno al " , 424, 431, 434; G. Pagnani, Monti di pietà, in Dizionario degli istituti di perfezione, VI, Roma 1973. coll. 119-22; F. Frascarelli, Nobiltà ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] sconosciuto è il periodo della formazione giovanile e degli studi giuridici del C., che figura per la prima volta come giudice ., nei loro innumerevoli "consilia" scritti in difesa del nuovo istituto. Anche nel 1466 il C. fu chiamato a giudicare sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] nuovo liberalismo rispetto a quello a carattere fondamentalmente giuridico-costituzionale che ha caratterizzato la prima metà del , Minghetti Marco, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 74° vol., Roma 2010, ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...