D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] , la seconda le varie questioni connesse con la condizione giuridica della Chiesa cattolica, la terza le persone e gli uffici ecclesiastici 1 la quarta gli istituti ecclesiastici, la quinta il confessionismo scolastico e la tematica matrimoniale ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] Milano la Federazione Pro infanzia mutilata, che ottenne il riconoscimento giuridico nel marzo successivo e che, il 3 marzo 1951, anche ad acquisti, o per l'affidamento a essa di istituti dell'Opera nazionale invalidi di guerra: nel giro di pochi ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] 1833 dal re Carlo Alberto il riconoscimento giuridico, tramite il ministro dell'Interno, che Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino, tesi di laurea, Pontificio Istituto ambrosiano di musica sacra, 1989; Spinti dalla carità di Cristo sulle ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] le Costituzioni melfitane non riconoscevano loro alcun valore giuridico. Egli non presentò tutta la documentazione incriminata, signori locali, l'abate Giovanni fece ricorso all'istituto del giustizierato, organizzato da Federico II in ogni ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] che ai calvinisti fosse concesso lo stesso status giuridico dei luterani e non tollerare che detentori di beni ): un corpo ecclesiastico tra politica e giurisdizione, in Annali dell'Istituto storico italo germanico in Trento, XXVII (2001), pp. 73-106 ...
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GUANELLA, Luigi
Alejandro M. Dieguez
Nacque il 19 dic. 1842 a Fraciscio di Campodolcino, vicino Sondrio, da Lorenzo e da Maria Bianchi. La famiglia, di tipo patriarcale e di fede tenace, lo avviò agli [...] G. poté avviare le pratiche per il riconoscimento giuridico delle due Congregazioni religiose da lui fondate, quella VII, Roma 1966, coll. 430-432; P. Pasquali, in Diz. degli istituti di perfezione, IV, Roma 1977, coll. 1458-1461; C. Foresio Daprà, ...
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In generale, il fatto di prendere parte a una forma qualsiasi di attività, sia semplicemente con la propria presenza, con la propria adesione, con un interessamento diretto, sia recando un effettivo contributo [...] con altri alla costituzione e allo svolgimento delle attività di un istituto, di un ente, di un’azienda, contribuendo alla formazione del dalle leggi, alla gestione delle aziende». Nel dibattito giuridico e politico che si è svolto nel tempo nel ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] un adeguato uso di ragione. Il v. può essere soggetto all’istituto canonistico della dispensa e impegna solo ed esclusivamente il soggetto che lo ebraismo e nell’antica Grecia; ma è nel pensiero giuridico degli antichi Romani che il v. appare nelle ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] avanzate da seminaristi ortodossi di completare gli studi in istituti cattolici, e si adoperò per la realizzazione del controverso tappa importante "nel cammino verso l'organizzazione giuridico-politica della comunità mondiale".
Nell'ultima parte ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] individui e le famiglie, ma eziandio le leggi e gli istituti curanti gli interessi esteriori»25. Le parole diPio IX industria fra le due guerre, II, Le riforme istituzionali e il pensiero giuridico, Bologna 1981, pp. 203-268; G. De Rosa, Una banca ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...