Amministrazione pubblica
Massimo Severo Giannini
Amministrazioni e amministrazioni pubbliche
In scienza dell'amministrazione si descrivono come 'amministrazioni' gli apparati aventi il ruolo dell'amministrare. [...] il governo dell'economia e l'assistenza.
Per governo dell'economia si intende, per convenzione, l'insieme dei molti istitutigiuridici per l'amministrazione di fatti economici ed economico-sociali. In realtà un 'governo' in senso proprio è possibile ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] Pagnin, L'exemplum nel documento medievale, "Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti", II: Classe di Scienze "signum" dei tabellioni romani: simbologia o realtà giuridica?, in AA.VV., Palaeographica diplomatica et archivistica. ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] invece portate a compimento la legge sullo stato giuridico e la carriera degli insegnanti medi, e l ; I. Scovazzi, P. B. e la scuola media italiana, in Annuario del R. Istituto tecnico P. B., Savona 1933, ora in Atti d. Soc. savonese di storia patria, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] monumentale trattato in due volumi La Cassazione civile (1920; poi in Opere giuridiche, 6° e 7° vol., 1976), in cui la ricostruzione storica dell’istituto costituisce il presupposto della ricostruzione dogmatica, e la ricostruzione dogmatica offre i ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] familiare e l'altro di diritto dell'economia, materie che pur avrebbero dovuto avere in comune alcuni strumenti giuridici e istituti fondamentali: l'obiezione mossa dall'A. contro tale dicotomia era abilmente fondata sul monito che "l'ordinamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] .
Fondamentali, inoltre, le sue ricostruzioni storiche del diritto commerciale, studiato nell’indissolubile sviluppo di istituti e dottrine giuridiche (cfr., per es., La dottrina commercialista italiana e Francesco Carnelutti, 1960, poi in Problemi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] chiamato a Pavia, dove insegnò prima introduzione alle scienze giuridiche e istituzioni di diritto civile, e poi, dal 1920 (1936-37) anche di diritto civile presso il Regio istituto superiore di economia e commercio di Venezia.
Nel periodo fascista ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] .
Magistrale anche lo studio Dell'origine dei legati (in Studi giuridici e storici... per l'8º centenario della Università di Bologna, Roma 1888), ove la dogmatica dell'istituto (il quale "del diritto romano trasfuso nelle moderne legislazioni è ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] italiano di diritto internazionale, del Comitato italo-tedesco per gli studi giuridici. Fu vicepresidente, e per lunghi periodi presidente di fatto, dell'Istituto. per le relazioni culturali con l'estero ed elaboratore per la parte italiana degli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] darà una legislazione razziale antisemita e vincolerà il grado di capacità giuridica all’appartenenza alla razza (art. 1 del codice civile: il è da ogni parte circondato il nostro Istituto deriva soprattutto dalle prove di coraggiosa indipendenza ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...