LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] "in conto assoluto" quando la proprietà passa giuridicamente dall'editore al libraio. Questi è obbligato a dovevano riportare i risultati su un libro nuovo. L'inventario poi è un istituto che si può dire sorto soltanto nel sec. XVII.
Bibl.: C. Vivante ...
Leggi Tutto
. Fra le cose appartenenti al demanio pubblico tutte le legislazioni annoverano le acque pubbliche, cioè quei corsi e bacini che per i loro caratteri idrografici più direttamente interessano la pubblica [...] a prescindere dalla spettanza del cavo che le adduce; a tali utenze ha esteso la stessa sistemazione giuridica delle prime per quanto concerne l'istituto del riconoscimento e il limite di durata (art. 7). Ma dal complesso delle disposizioni e dalla ...
Leggi Tutto
. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] dello stato di fatto esistente al momento della stipulazione.
La disciplina giuridica dei rapporti collettivi del lavoro è completata dalla Magistratura del lavoro, istituto particolarmente originale della legislazione fascista, e che supera di gran ...
Leggi Tutto
U. R. S. S. (XXXIV, p. 816)
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Pino FORTINI
Tomaso NAPOLITANO
. La divisione politico-amministrativa ha subito alcune nuove modificazioni, [...] reato non è, per il diritto sovietico, un fenomeno giuridico, sibbene un fenomeno sociale (art. 6). Perciò, anche della "pubblicità"; ma, in conseguenza delle prime due, abolisce l'istituto dell'appello, e dichiara in ultimo l'eguaglianza di tutte le ...
Leggi Tutto
PUBBLICITÀ (XXVIII, p. 481)
Salvatore PUGLIATTI
Siro LOMBARDINI
La pubblicità come mezzo di acquisizione di conoscenza nel diritto civile. - Nel linguaggio e nell'esperienza comune, la p. è l'attività [...] notevole importanza nella vita di relazione e nello svolgimento dei rapporti giuridici; ad es.: la data di nascita di una persona, tutta la sua durata l'esplicazione della funzione dell'istituto e la realizzazione degli effetti previsti dalla legge. ...
Leggi Tutto
Ogni amministrazione economica presuppone un'organizzazione di persone e di beni economici che la costituiscono. "Questa organizzazione di persone e di beni economici ehe è indispensabile per il raggiungimento [...] le aziende degli stati, dei comuni, delle provincie, degl'istituti di assistenza e beneficenza, dei sodalizî, quelle domestiche e si rifiuta di dare all'azienda il nome di persona giuridica.
Ma può l'azienda considerarsi come un patrimonio separato, ...
Leggi Tutto
Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] sotto certe condizioni e purché siano osservate certe forme di pubblicità, riconosce la personalità giuridica delle associazioni senza fine di lucro e degl'istituti o fondazioni con fini di pubblica utilità.
In materia di proprietà e diritti reali ...
Leggi Tutto
Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] né i titoli ben definiti ma, a misura che l'istituto si sviluppava, la qualifica di ambasciatore (sappiamo che la parola un ambiente psicologico di mutua fiducia, né da presidî giuridici. La diplomazia credeva d'averla garantita con un sistema ...
Leggi Tutto
È una delle fonti di diritto positivo (ius non scriptum): quella, cioè, che si concreta nell'osservanza costante, uniforme e generale di una norma di condotta, compiuta dai membri di una comunanza sociale [...] pubblico, amministrativo e costituzionale, in quest'ultimo specialmente. Qui, infatti, gl'istituti e i rapporti giuridici hanno una tradizione storica meno ricca che non gl'istituti e i rapporti di diritto privato; talvolta, anzi, non ne hanno alcuna ...
Leggi Tutto
. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] , n. 36, sugli alienati, art. 1).
Grande importanza ha per la capacità giuridica la condotta civile, morale e politica delle persone. I relativi istituti sono prevalentemente di diritto pubblico e hanno solo parziali conseguenze sulla capacità civile ...
Leggi Tutto
istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
rappresentanza
rappreṡentanza s. f. [der. di rappresentare]. – 1. Il fatto di rappresentare una o più altre persone, oppure gruppi, enti e organi, istituzioni e società, ossia di intervenire in vece loro e a nome loro e di assolverne le funzioni,...