Accordo, patto stretto fra due o più persone, fra enti pubblici, fra Stato e Stato.
La c. nel diritto costituzionale
Le c. costituzionali sono regole politiche, cioè regole che nascono da un accordo [...] La Corte, che deve anche tenere conto dei diversi sistemi giuridici esistenti nelle parti contraenti, è articolata in vari organi: evitare l’evasione fiscale. A tal fine, nasce l’istituto dello scambio di informazioni, previsto all’art. 26 del ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] un adeguato uso di ragione. Il v. può essere soggetto all’istituto canonistico della dispensa e impegna solo ed esclusivamente il soggetto che lo ebraismo e nell’antica Grecia; ma è nel pensiero giuridico degli antichi Romani che il v. appare nelle ...
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Astronomia
Configurazione celeste di due astri, le cui longitudini celesti geocentriche differiscono di 180°. Quando i pianeti con orbita esterna a quella della Terra sono in o. con il Sole, sono nelle [...] si trovano alla minima distanza dalla Terra.
Diritto
Atto giuridico mediante il quale un soggetto tende a impedire il Spagna l’istituzionalizzazione dell’o. è strettamente connessa all’istituto della sfiducia costruttiva per l’obbligo di indicare, ...
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L’art. 29 della Costituzione definisce la famiglia come «società naturale fondata sul matrimonio» e afferma l'obbligo della Repubblica di riconoscere alla famiglia così intesa i diritti che le competono; [...] tra i coniugi, diritti e obblighi verso i figli, posizione giuridica dei figli nati fuori del matrimonio. L'età minima per il In tema di rapporti personali tra coniugi, l'istituto della separazione personale è svincolato dalla sussistenza di una ...
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Massimo organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nell’amministrazione pubblica (art. 100, co. 1, Cost.), con indipendenza garantita dalla Costituzione (art. 100, co. 3, [...] e art. 108).
Profili storici. - Istituto di antica tradizione, che si ricollega al Consiglio sovrano operante in Francia con la di presidenza delibera sui provvedimenti riguardanti lo stato giuridico dei magistrati.
I posti che si rendono vacanti ...
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In diritto, termine con cui si indicano istituti diversi, che hanno in comune il concetto del trasferimento di un bene da un soggetto a un altro.
C. dei beni ai creditori Contratto con il quale il debitore [...] ha simulato passività inesistenti.
C. del contratto Negozio giuridico, introdotto nel diritto italiano dal codice civile del state eseguite; c) che l’altra parte vi consenta. L’istituto dà dunque luogo a un negozio plurilaterale, a formare il quale ...
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Diritto
Provvedimento amministrativo con cui un organo trasferisce ad altri l’esercizio di potestà o facoltà inerenti a diritti di sua spettanza. L’istituto della d. amministrativa viene annoverato [...] presenza di un vizio dell’atto di d., sono considerati validi solo gli atti che producono effetti favorevoli nella sfera giuridica dei terzi.
Dalla d. amministrativa deve distinguersi la d. di firma, in virtù della quale un soggetto è autorizzato ...
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La prescrizione del reato (artt. 157-161 c.p.) determina l’estinzione dello stesso sul presupposto del trascorrere di un determinato periodo di tempo (Estinzione del reato e delle pene). La ratio di questo [...] istituto risiede nel fatto che, a distanza di molto tempo, viene meno l’interesse dello Stato sia a punire un interruzione è, invece, l’effetto giuridico per il quale, in presenza di alcuni atti giuridici (l’ordinanza applicativa delle misure ...
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Secondo l’ordinamento italiano, in base all’art. 2 c.c. (come sostituito dall’art. 1, l. 8 marzo 1975, n. 39), minore è la persona fisica (v. Persona fisica e persona giuridica) che non ha ancora compiuto [...] giuridico accorda una particolare tutela al minore; fondamentale importanza hanno, a questo riguardo, le previsioni generali contenute nell’art. 31 Cost. («la Repubblica […] protegge la maternità, l’infanzia e la gioventù, favorendo gli istituti ...
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In Italia, il legislatore del 1942, rispetto al codice del 1865, che recepiva la tradizionale definizione della proprietà facilmente oggetto degli equivoci dell’interpretazione individualistica e antisociale [...] sec. 19°, ha preferito anziché definire l’istituto, definire il contenuto del diritto del proprietario, mettendone indirettamente in risalto la finalizzazione e, direttamente, l’inquadramento giuridico. La enunciazione («Il proprietario ha il diritto ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...