Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] anche se spesso interagenti o intrecciate fra di loro» (A. Baldassarre, Diritti pubblici soggettivi, in Enciclopedia Giuridica, Istituto della Enciclopedia Italiana, 11° vol., Roma 1989, ad vocem).
Torniamo alle ‘stampe dell’Ottocento’ dell’esordio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] . Nella stessa Pavia, fervido centro di studi giuridici, illustrato dalla presenza del grande maestro di greco :
P. Viti, Facio Bartolomeo, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 44° vol., Roma 1994, ad vocem.
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Abstract
Si analizza il contributo fornito dall’imputato, con il proprio corpo, alle esigenze di accertamento del reato. L’analisi viene compiuta, seguendo una linea di progressiva incidenza sul corpo, [...] informazioni ovvero elementi probanti. Il riconoscimento di tale bene giuridico trova fondamento nella nota sentenza della Corte costituzionale n. elude le garanzie predisposte dal legislatore per i due istituti. Da un lato, infatti, il teste è ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] del Regno e la loro ripartizione in quattro facoltà principali, fra cui quella "giuridico-politica" (F. Martini - C. F. Ferraris, Ordinamento generale degli istituti di istruzione superiore. Studi e progetti, Milano 1895).
Nel 1896 uscirono, sui ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] del maestro. Di questi allievi la tradizione della scuola giuridica bolognese ha tramandato concordemente il numero (quattro) e , Storia del cognome a Bologna nel secoloXIII, in Bull. dell'Istituto storico italiano, XIX (1898), p. 69; Id., Lo Studio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] , 2° vol., p. 116).
Era questo il bagaglio di cultura giuridica con cui Tanucci si pose al seguito di Carlo di Borbone. In dai loro autori nel corso di un convegno di alunni dell'Istituto studiosi di storia del Settecento, 8-10 ottobre 1964, Napoli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Carrara
Giovannangelo De Francesco
Francesco Carrara è considerato il più illustre rappresentante della cosiddetta scuola classica di diritto penale, per il suo fondamentale contributo all’elaborazione [...] di cognizioni legali all’altezza dei tecnicismi giuridico-penali. Ebbene, il sentimento di reverenza nei confronti di Carmignani – del suo riconosciuto maestro Giovanni radicalmente avverso all’istituto della giuria – non impedisce tuttavia a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] monumentale trattato in due volumi La Cassazione civile (1920; poi in Opere giuridiche, 6° e 7° vol., 1976), in cui la ricostruzione storica dell’istituto costituisce il presupposto della ricostruzione dogmatica, e la ricostruzione dogmatica offre i ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] Busdraghi ha sottolineato l'originalità e l'importanza che il D. ebbe nell'evoluzione del concetto giuridico di feudo lombardo, inserendo l'istituto nella categoria dei diritti reali. La definizione di feudo, data dal D., fa leva sul dualismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] ex art. 838 c.c.). E mano a mano che altri istituti, quali, per es., il lavoro e l’impresa, portatori di 40, poi in Id., Ricerche di teoria generale del diritto e di dogmatica giuridica, 3° vol., Scritti di occasione, Milano 2010, pp. 51 e segg ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...