In campo giuridico-amministrativo, l'a. indica, in senso lato, la capacità di un ente o di un'istituzione di autoorganizzarsi e regolamentarsi nei limiti riconosciuti dall'ordinamento generale dello Stato.
Sistema [...] ordinamenti autonomi in virtù della l. 21 dic. 1999 nr. 508. Dall'anno 2000, detti istituti sono stati dotati di personalità giuridica e godono di a. statutaria, didattica, scientifica, amministrativa, finanziaria e contabile. Per le università, pur ...
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Per danno in senso giuridico s'intende ogni pregiudizio arrecato mediante violazione di un diritto soggettivo, violazione che si può avere sotto una duplice forma: di violazione di un dovere giuridico [...] a titolo di riparazione del torto, art. 38 cod. pen., istituto di natura del tutto diversa da quella del risarcimento del danno concesso dal nel fondo del vicino, nell'impugnazione di negozî giuridici viziati da errore grave e scusabile, ecc.
Per ...
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Nel diritto romano era così chiamata la facoltà di stringere alcuni rapporti giuridici di contenuto patrimoniale tra cittadini romani e stranieri. Per rendersi conto delle cause giustificatrici di questo [...] , quibus commercium datum est); la concessione del ius commercii non abilitava però a partecipare a tutti gl'istitutigiuridici romani: Ulpian., Reg., 19,5: commercium est emendi vendundique invicem ius. Definizione questa, che non va interpretata ...
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- Istituto introdotto per la prima volta nell'ordinamento giuridico italiano dal r. decr. 16 marzo 1942, n. 267, sulla disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata [...] e della liquidazione coatta amministrativa. Ha precedenti notevoli in legislazioni straniere e soddisfa una esigenza vivamente sentita soprattutto in periodi di improvvise e vaste fluttuazioni economico-finanziarie. ...
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Giurista, nato a Genova nel 1848, morto ivi il 18 maggio 1931, figlio del penalista Maurizio e fratello maggiore del romanista Paolo Emilio (v. App. I, p. 263). Insegnò dal 1886 diritto commerciale, marittimo [...] italiane di varî istituti del diritto commerciale e marittimo, approfondì a più riprese argomenti di storia giuridica e civile della biografica e di storia del costume con l'esame giuridico ed economico dei contratti e delle scritture mercantili. Come ...
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Giurista, nato a Firenze il 1° aprile 1882. Dopo avere insegnato il diritto forestale nel R. Istituto superiore agrario e forestale di Firenze, ha tenuto per lunghi anni (dal 1933) in questa università [...] l'agricoltura, Firenze 1923; L'ipoteca agraria privilegiata a garenzia dei miglioramenti, Firenze 1923; L'ordinamento giuridico dell'agricoltura e le sue esigenze sistematiche, Firenze 1933; Principi di diritto e legislazione forestale, Firenze 1933 ...
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CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] pp. 407-418) a indirizzarlo all'equivoco istituto della convenientia, documentato nella prassi altomedievale. Un , pp. 47-53; infine i discorsi di E. Betti, ora nella Rivista giuridica umbro-abruzzese, XLI(1965), p. 3, edi R. Nicolò, P. Fiorelli, ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] ) viene formulata nel 1917-1918 (la prima edizione dell'Ordinamento giuridico è del 1918).
Ma la storia delle idee non si riduce che la graduale entrata in funzione degli organi, enti e istituti da essa previsti abbia consentito l'elisione del gap tra ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] 'organo politico tipico (ministro); coordinamento e insieme contenimento dell'attività dei vari dicasteri a mezzo di istitutigiuridici vari (pareri, concerti, ecc.) o nell'ambito di organi collegiali, amministrativi (comitati burocratici) o politici ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] la Curia cittadina di Ravenna dall'850 al 1118, in Bull. dell'Istituto stor. ital. per il Medio Evo, XXXV (1915), pp. del periodo di C. III e per le questioni di storia giuridica e culturale: J. Ficker, Forschungen zur Reichs- und Rechtsgeschichte ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...