RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] tutto indipendente dai particolari caratteri dell'assetto giuridico della società: si verificherebbe anche in ma non è altrettanto chiara la ragione della legge. Lo scopo dell'istituto è di fornire a una persona i mezzi di sussistenza durante la ...
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. Interessa all'ordinamento giuridico determinare la sede legale delle persone, fisiche o giuridiche, nel territorio, non solo ai fini politici ed amministrativi e tributarî, ma anche ai fini dell'esplicazione [...] determinare la loro sede legale di fronte all'ordine giuridico italiano ma costituisce il più delle volte la Roma, si applicano anche ai rimborsi per spedalità consumate nel R. Istituto fisioterapico ospedaliero di S. Maria e S. Gallicano in Roma ( ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] del diritto a confronto, a cura di M. Jori, Torino 1994; R. Alexy, Interpretazione giuridica, in Enciclopedia delle scienze sociali, Istituto della Enciclopedia Italiana, 5° vol., Roma 1996, ad vocem; V. Marinelli, Ermeneutica giudiziaria. Modelli ...
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Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...]
R. Dahl, On democracy, New Haven 1998 (trad. it. Roma-Bari 2000).
F. Rimoli, Pluralismo, in Enciclopedia giuridica., 6° vol., Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma 1998, ad vocem.
F. Rimoli, Pluralismo e valori costituzionali. I paradossi dell ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] corporativismo medievale è, dunque, quello fascista, i cui istituti, i due fondamentali in specie, il sindacato e un'autorità esterna, astratta, che si fa forte d'un suo potere giuridico, ma è il valore della volontà etica che non considera le forze ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] le idee cristiane sui lasciti per l'anima trovarono un resistente ostacolo alla loro attuazione negli istitutigiuridici dei popoli germanici, principalmente nella rigida comunione domestica, che rendeva impossibile la disposizione dei beni comuni ...
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(XI, p. 195; v. ministro, App. I, p. 854; II, II, p. 326)
Consiglio di gabinetto. − Nell'agosto del 1983, in Italia, per iniziativa del presidente del C. dei ministri B. Craxi, era costituito, come organo [...] meno la struttura del C., la vera costante dell'istituto già individuata in dottrina (P. Virga e G. piano fattuale di costruire una presidenza esercitata da un collegio.
Sul piano giuridico perciò il C. di gabinetto, così com'è previsto nell'art ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] preesistente e attuale matrimonio valido. Matrimonio indica l'istituto disciplinato dalle leggi civili, non uno stato di del marito adultero. L'oggetto del delitto è l'ordine giuridico-matrimoniale per ciò che riguarda l'onore sessuale rispetto alla ...
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(III, p. 28; App. II, I, p. 164)
L'ordinamento giuridico collega di regola al compimento di un reato una serie di effetti, tra i quali in primo luogo sanzioni di natura penale a carico di chi lo ha commesso [...] spiega l'atteggiamento critico della dottrina criminalistica verso l'istituto dell'a., e perché questa posizione si sia esclude gli effetti non penali ricollegati al fatto da altre norme giuridiche.
Bibl.: S. Lugnano, Amnistia, indulto, grazia: loro ...
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L'espressione designa una molteplicità di soggetti tra loro diversi, accomunati dal solo fatto di essere dotati di pubblici poteri. La categoria comprende accanto a enti di carattere territoriale - Stato, [...] a partire dall'epoca giolittiana, con la creazione archetipa dell'Istituto nazionale delle assicurazioni (INA) nel 1912, ma che 1993 nr. 537, che ha trasformato in persone giuridiche private 16 enti di previdenza e di assistenza, rappresentanti ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...