È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] assai prima della formazione del diritto cittadino, l'istituto della pace rafforzata, che imponeva pene aggravate Provenza), ma in compenso il legame fra centro e territorio è giuridicamente più saldo e organico.
Il consolato, che sorge anche qui fin ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] solo per un istante e rimanere sul limitare del diritto.
La classificazione di questi rapporti nelle categorie degl'istitutigiuridici tradizionali mette questi a durissima prova.
Di qui la tendenza di qualche giurista a considerare i promotor; o ...
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(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] molte delle dottrine e delle istituzioni del sistema giuridico sono meglio comprensibili se considerate come sforzi per favorire continuasse la sua carriera criminale anche all'interno dell'istituto penitenziario o, in una situazione di c. ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] politico-sociali e opportunità legislative lo consigliano o a mantenere come istituti tuttora commerciali quelli che tali erano in origine, ma che si trasformarono poi in negozî giuridici civili, data la fusione sempre maggiore delle classi e degli ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] in questo campo. Da molte parti si propone l'abolizione di quest'istituto, e in tal senso sembra muoversi il legislatore (D.L. 649/94 proprietà è fortemente radicato nell'attuale ordinamento giuridico italiano e nella coscienza degli Italiani, oltre ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] è stato di recente raccolto anche dalla dottrina giuridica e vi ha corrisposto un più deciso intervento del . 805, ma i compiti istituzionali e l'organizzazione degli istituti periferici (Archivi di stato e Sovrintendenze archivistiche) sono tuttora ...
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INTERESSE
Fulvio MAROI
Angelo SEGRE
Gino LUZZATTO
Giovanni DEMARIA
(dal lat. interesse "importare"; fr. intérêt; sp. interés; ted. Interesse, Zinsen; ingl. interest).
Sommario: Diritto e interesse [...] corrisponde un interesse rilevante, è quella, derivata da un istituto romano, per la quale il mutuante gode i frutti della .; P. Greco, Dir. sindacale corpor., Relaz. al primo Congresso giuridico forense, Roma 1932; L. Barassi, Lezioni di dir. sind., ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] "in conto assoluto" quando la proprietà passa giuridicamente dall'editore al libraio. Questi è obbligato a dovevano riportare i risultati su un libro nuovo. L'inventario poi è un istituto che si può dire sorto soltanto nel sec. XVII.
Bibl.: C. Vivante ...
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È un titolo di credito che circola all'ordine e che contiene l'obbligazione di far pagare o di pagare al possessore del titolo una somma determinata. Natura ed effetti cambiarî del titolo dipendono dalla [...] . A volta a volta, furono, o sono, presentati come inventori di essa, gli Arabi dell'ottavo secolo, i cui istitutigiuridici della ḥawālah e della suftaga avrebbero dato impronta a tutto il diritto cambiario del Medioevo; gl'Israeliti, espulsi di ...
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. Fra le cose appartenenti al demanio pubblico tutte le legislazioni annoverano le acque pubbliche, cioè quei corsi e bacini che per i loro caratteri idrografici più direttamente interessano la pubblica [...] a prescindere dalla spettanza del cavo che le adduce; a tali utenze ha esteso la stessa sistemazione giuridica delle prime per quanto concerne l'istituto del riconoscimento e il limite di durata (art. 7). Ma dal complesso delle disposizioni e dalla ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...