BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] insieme di questiones che sfiorano gli apici della dottrina giuridica del tempo.
Particolare rilievo assume per noi una questio I, rimanga convictus, e, quindi, rispetto ad un istituto come quello del depositum, che, salvo una speciale disposizione ...
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ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] Studi sassaresi, I [1921], p. 4). Nel quadro giuridico che l'E. veniva cosi delineando trovavano piena giustificazione non nella quale rivesti anche l'incarico di direttore dell'istituto di zoologia. Collaborò alla Enciclopedia Italiana per voci ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] plausibile che a Napoli il D. seguisse con regolarità i corsi giuridici. La parentesi napoletana fu comunque breve, perché nel 1769, superato ammessi alle lezioni e dimostrazioni tenute nell'Istituto delle scienze, nonché alle riunioni dell'Accademia ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] occasionale, "maturato non da uno specifico caso giuridico, bensì da estesi e progressivi avanzamenti e diplomi dei re d'Italia. Ricerche storico-diplomatiche, I, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo, XXIII (1902), pp. 143 s.; ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] si prestavano a considerazioni di ordine generale sugli assetti giuridico-istituzionali del Regno e sui rapporti tra i 236). In quel testo Petra esaltava le antiche origini dell’istituto, risalenti all’epoca normanno-sveva, e sottolineava l’ampiezza ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] diplomazia britannica, di bloccare la discussione sull'istituto monarchico e di prevenire i possibili sviluppi civile di Catania riguardante deposito, mandato, donazione manuale, in Ilcircolo giuridico, VIII(1877) pp. 206-226; Intorno al cavamento di ...
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CAPRIS, Gaspare
Angela Dillon Bussi
Nacque quasi certamente nell'ultimo ventennio del sec. XV, da Stefano e da Ginevra (o Valenza) Balbiano, secondo alcuni a Torino; ma più probabilmente a Vercelli, [...] era ancora in età minore, ad opera di rappresentanti giuridici della sua volontà. Secondo l'Angius, fin dal 16 con la motivazione di provvedere ad una retta amministrazione nell'interesse dell'istituto e dei poveri. A partire dal 1548, se non prima, ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] letta, nell'ottobre '63, al congresso di Trento dell'Istituto per la storia del Risorgimento.
Cresciuto culturalmente negli studi storici partendo dalla complessa vicenda del pensiero politico-giuridico francese della seconda metà del Cinquecento, ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] ordinamenti (cfr. Osservazioni sui principi generali dell'ordinamento come fonte del diritto pubblico, in Istituto di esercitazioni nelle scienze giuridico-politiche, Torino 1926 e Diritto costituzionale, Torino 1937).
Affinando la ricerca su questo ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] metodo integrale, ovvero dello "studio (ontologico) dommatico e teleologico (storico-funzionale) degli istituti presi in considerazione". Secondo il L. "la scienza giuridica era l'attività razionale diretta a costruire il diritto sulla base delle ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...