FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] e revoca dalla direzione).
Le necessità di aggiornamento ed espansione dell'istituto furono alla base del viaggio che tra il luglio 1775 e il interessi del principe, ispirandosi tuttavia a criteri giuridico-formali che mal si adattavano alle esigenze ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] greci e latini, studiati da autodidatta poiché iscritto a un istituto tecnico. Dimostra tuttavia interesse anche per la politica, pur ma, mentre in Calogero è vivo un atteggiamento giuridico e costituzionale in ottica riformistica, in Capitini l ...
Leggi Tutto
DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] si rendevano indispensabili una serie di cambiamenti al quadro giuridico e istituzionale entro cui fino allora avevano operato il poi come commissario generale per le fabbricazioni di guerra - istituti, il primo con compiti di studio e consulenza, e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] C. Luna, Egidio Romano, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 42° vol., Roma 1993, ad vocem iuris», in Luoghi del giure. Prassi e dottrina giuridica tra politica, letteratura e religione, Atti della Giornata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] rinvia alla categoria elaborata in ambito teologico-giuridico e nella prassi giudiziaria per definire gli Argan, Alberti, Leon Battista, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1° vol., Roma 1960, pp. 708- ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] abolizione della pena di morte, la fine di ogni privilegio giuridico, nuove tasse sul lusso e sulla ricchezza, la soppressione in Francia e sperò invano di ottenere la direzione dell'Istituto agronomico di Versailles; riuscì invece, assai più tardi, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] , nel suo ‘trattato’ sui contratti, alle elaborazioni giuridiche del Decretum Gratiani e delle decretali di papa Gregorio IX Bernardino da Siena, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 9° vol., Roma 1967, ...
Leggi Tutto
DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] definitivo tramonto della banca mista e dalla nascita dell'Istituto per la ricostruzione industriale (IRI). Rilevando le quote per controllare i nuovi settori venne utilizzata la forma giuridico-organizzativa della "consociata", alla quale si avrebbe ...
Leggi Tutto
DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] XV, ma soprattutto ad opera della fervida attività delle tipografie giuridiche del sec. XVI, in una massiccia attribuzione al D. di e ingiustamente attribuite a I. D.,in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere,LXI (1928), pp. 852-861 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] portò alla luce l’arretratezza del sistema giuridico italiano, dall’altro attenuò considerevolmente la carica .
A. Bortone, Ardigò Roberto, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 4° vol., Roma 1962, ad vocem.
...
Leggi Tutto
istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...