GRANETTI, Lorenzo
Cristina Ceccone
Nacque a Beinette, presso Cuneo, il 20 giugno 1801 da Giovanni Alberto e da Angela Eula, originaria di Villanova Mondovì. Laureatosi in medicina e chirurgia a Torino, [...] omeopatici aveva di fatto segnato un tacito riconoscimento giuridico dell'esercizio libero della medicina omeopatica. Ne nacquero Nel 1857 fu chiamato quale medico primario presso l'Istituto dello Spirito Santo, piccolo ospedale omeopatico dotato di ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] da lungo tempo compromettevano il retto funzionamento dell'istituto. Perciò suggeriva al re, qualora questi si chiamato a far parte insieme con i più importanti nomi della cultura giuridica napoletana.
Il C. morì il 25 ott. 1770, lasciando erede ...
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DE FRANCISCI GERBINO, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Palermo nel 1883 da Pietro De Francisci e da Brigida Gerbino. Laureatosi in giurisprudenza a Palermo nel 1903, ottenne l'abilitazione alla libera docenza [...] università di Cagliari, dalla quale nel 1917 passò all'istituto superiore di scienze economiche e commerciali di Palermo prima forme di tributi (come le tasse relative agli atti giuridici, amministrativi, allo stato civile e all'istruzione, alle ...
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CASSIANI, Paolo
Ugo Baldini
Nacque a Modena il 26 o 27 sett. 1743 in una famiglia borghese. Il padre, Francesco, era parente stretto di Giuliano Cassiani, poeta lirico; la famiglia aveva legami di parentela [...] intraprendere la carriera forense, il che presuppone studi giuridici su cui le fonti finora note non forniscono 1799, p. 34; F. Carlini, P. C., in Memorie dell'I. R. Istituto del Regno lombardo-veneto [atti dell'anno 1812], I (1819), pp. 51-53; Id ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] della nuova classe di mercanti, e l'importanza rilevante che assunse il mos mercatorum e lo sviluppo di nuove figure e istitutigiuridici. Il C. pone al centro della sua indagine i mercanti toscani, che egli considera gli iniziatori di una vera e ...
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CALISSE, Carlo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Civitavecchia il 29 genn. 1859 da Paolo e da Maria Cavicchioni. Si laureò all'università di Roma, ed ebbe a maestro Francesco Schupfer. I suoi studi si indirizzarono [...] La riforma delle leggi per gli usi civici nella prov. romana…, in Arch. giuridico, s.3, VII (1907), pp. 177-202, in cui si occupò di enti pubblici, come il Fondo per il culto e l'Istituto pontino. Fu inoltre membro dei Lincei e di altre accademie; ...
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GABAGLIO, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Pavia il 30 giugno 1840 da Biagio.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1862 presso l'università di Pavia, l'anno successivo vinse il concorso come vicesegretario [...] mirato a sostenere ricerche di contenuto giuridico, non fu accolto con grande favore cattedra di statistica dell'università di Pavia e tornò a insegnare nell'istituto tecnico dal quale proveniva; da quel momento, inoltre, non pubblicò più ...
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MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] della clinica delle malattie nervose e mentali e l'ampliamento degli istituti di medicina legale e di patologia generale. Fra il 1913 e 05, tutta intesa a contrastare, in nome del liberalismo giuridico ed economico, le teorie di K. Marx e l ...
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BOTTONE (Botton), Ugo Vincenzo Giacomo, conte di Castellamonte
Giorgio Vaccarino
Nacque a Rivarolo Canavese il 1º apr. 1754 da Ascanio e da Eleonora Palma, in una famiglia che aveva dato al Piemonte [...] il B. passava in critica rassegna tutti gli istituti romani, ispirandosi a un moderno concetto di giustizia , Il diritto romano nel pensiero di un illuminista piemontese, in Arch. giuridico "Filippo Serafini", CLIII (1957), pp. 81-139; G. Vaccarino, ...
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CAPONE, Gaspare
Paolo Mari
Nacque a Napoli l'11 apr. 1767, in una ricca e illustre famiglia di giuristi. Il padre Nicola lo indirizzò agli studi umanistici, che svolse sotto la guida dell'abate Foti; [...] è costituita da un saggio sulle differenze più notevoli fra il sistema giuridico derivante dai nuovi codici e quello preesistente: favorevole si mostra il C. al nuovo istituto della trascrizione, mentre critica aspramente il fatto di aver tolto alle ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi il m. di Belzebù? (Leopardi). b. Commissione;...