GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] giugno 1535, con il consueto istituto giuridico della "resignatio in favorem", l'arcivescovado di Cosenza, riservando tuttavia a se alla corte diFrancia, da cui aveva ricevuto importanti incarichi, come l'amministrazione della diocesi di Sarlat; nel ...
Leggi Tutto
DEUSDEDIT
Carlo Dolcini
È testimoniato per la prima volta dalle fonti nel 1116 quando fu nominato da Pasquale II cardinale prete del titolo di S. Lorenzo in Damaso (Kehr, Italia pontificia, I, p. 41, [...] di Gelasio II, subito seguita dalla aggressione antipapale di Cencio Frangipane e dal conseguente tumulto popolare contro la potente famiglia romana. Nel 1119 D. risultava in Francia 'Istitutodi storia medioevale, I, Raccolta di studi in memoria di G ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] quale di lì a poco avrebbe trovato nell'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto si orientarono entrambe su uomini di centro, V. Macchi (osteggiato a fondo dalla Francia per l'amicizia con Carlo ...
Leggi Tutto
PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] non poté recarsi per il rifiuto diFranciscoFranco a rinunciare al diritto di presentazione dei vescovi che permetteva il controllo in Anni e opere di P. VI, a cura di N. Vian, introduzione di A.C. Jemolo, Istituto della Enciclopedia Italiana, Roma ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] fine di settembre dello stesso anno, si trasferì a Parigi presso il convento dei carmelitani annesso all'istitutodi S. Girolamo degli Schiavoni di Roma; secondariamente in quella, ben più grave, relativa alla legge di separazione in Francia ...
Leggi Tutto
BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
**
Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] B. aveva dovuto trovare un tipografo in Francia. Il B. tradusse dal francese dei Saggi di Anatomia, di anonimo, Parma, Rosati, 1688 (più venerazione di tutti e il rispetto, ma di pochi l'amore. Dove trattavasi dell'osservanza del suo istituto, de ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Roma far qualcosa di buono e di serio, per la cultura, oltre a quello che si fa negli altri istituti scientifici, e nei Francia, in Quaderni di Schema, 2 febbr. 1980, facoltà di scienze politiche, università degli studi di Padova; Id. La rivoluz. di ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] per il contesto politico internazionale e nel febbraio 1529 sconsigliò l'ambasciatore di Carlo V a Roma di tentare una pace separata con il papa e Venezia, ma senza la Francia: ciò infatti, a suo giudizio, avrebbe presto provocato un'altra guerra ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] il L. portò la Crociata della bontà all'estero: in Austria, Francia, Belgio, Stati Uniti, Olanda, Germania, e nell'America latina, riforma religiosa, nel febbraio 1953 decise la fondazione di un istituto denominato "Per un mondo migliore" (cfr. il ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] ", veniva inviata a Roma per la Fabbrica di S. Pietro.
Di questo antico istituto curiale, che prevedeva la collaborazione fra Stato letteratura contro i libertini e gli atei promossa in Francia dall'episcopato e dai Parlamenti e spronò i maestri del ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...