GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] sonetti di Giovanni di Firenze (Malizia Barattone), in FM. Annali dell'istitutodi filologia moderna dell'Università di Roma, , pp. 26 s. n. 3; L. DiFrancia, Un po' di luce sul "Pecorone" di ser G., in Giornale storico della letteratura italiana, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Scipione Maffei
Maria Teresa Fattori
Riformatore, polemista e trattatista, eclettico e collezionista, Scipione Maffei s’impegnò nell’opera di rinnovamento della cultura italiana con lo studio dell’antichità [...] e antigiansenisti diFrancia. Opera di salda ortodossia cattolica (autorizzata dal papa), ma anche di decisa affermazione Romagnani, Maffei Scipione, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 67° vol., Roma 2007, ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] Francia (Venezia 1553, Parigi 1559). I testi del D., al di là del valore specifico delle teorie, rimangono una tipica espressione di struttura della tragicommedia si pone come un nuovo istitutodi linguaggio pastorale, il Pastor fido del Guarini ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] del Manfredi. Negli Atti dell'Istituto bolognese l'A. pubblicò le sue prime memorie di astronomia; ma dell'adesione quella straniera che non fu il frutto di sprovveduta infatuazione per le cose diFrancia e d'Inghilterra, ma pure consapevolezza del ...
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D'ALESSANDRO (Alessandri), Alessandro
Mauro De Nichilo
Nacque nel 1461 a Napoli e quasi certamente appartenne alla nobile famiglia dei D'Alessandro, del sedile di Porto, che aveva già dato alla città [...] , l'anno della morte nell'esilio diFranciadi Federico d'Aragona. Prima della stampa VI 23), le caratteristiche (composizione, poteri, competenze, funzioni) di ogni singolo istituto dell'ordinamento costituzionale romano: tribù (I 17), comizi (III ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] di cui riconobbe l'impegno e il coraggio, nella speranza di un'impossibile collaborazione. Le nuove idee diFrancia vita restano fondamentali L'autobiografia di A. C., edita da C. De Michelis, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] di umanità", frequentò i corsi di lettere presso l'Istitutodi studi superiori di Firenze, quindi quelli della facoltà di 40-45; E. Cecchi, Nella Firenze di C. le case hanno un piano solo, in Europeo, 22 ag. 1948; E. Francia, Con Papini e C., in Il ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] tracce particolari, né i primi approcci con l'ambiente dell'istitutodi studi superiori a Firenze, dove s'iscrisse nel 1880, degenerazione. La letteratura di interi periodi e di ogni opera viene condotta su questo filo: in Francia è la tradizione " ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] di gratitudine per il riconoscimento conferitogli dedicò una cantata al "nobile" istituto. Nel 1741 Viveva a Napoli, dove cercava faticosamente di del delfino diFrancia con Maria Teresa, figlia di Filippo V di Spagna, ebbe l'incarico di scrivere il ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] di lettere indirizzate a S. Maffei scrisse due dissertazioni, una di meccanica e l'altra di acustica (questa riprendeva una lezione tenuta già all'Istitutodi incarico diplomatico a Parigi presso la corte diFrancia, e al suo ritorno, sulla fine dell ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...