GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] di Milano, ambasciatore del re diFrancia a Roma, e infine tesoriere diFrancia. Il padre, Cesare, figlio illegittimo di Jean, era nato a Milano nel 1505. Nel 1526 era con il padre alla corte romana di nunziatura di Napoli, in Annuario dell'Istituto ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] mentre nel 1871 gli venne affidata la cattedra di diritto commerciale e marittimo nel R. Istitutodi marina mercantile, e dal 1873 fu professore di diritto civile e commerciale nel R. Istituto tecnico. Negli anni del suo insegnamento scrisse numerose ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] ballottato, ma non eletto, ambasciatore a Firenze, e poi in Francia (27 maggio 1513). Due mesi dopo (15 luglio 1513) il La Patria del Friuli (Luogotenenza di Udine), a cura dell'Istitutodi storia economica dell'Univ. di Trieste, Milano 1973, pp. 1 ...
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FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] degli accordi di Pinerolo fra il re diFrancia e Vittorio Amedeo II, nell'agosto 1696, il duca di Savoia inviò . 283, 380; M. Abate, L'Istituto bancario S. Paolo di Torino, Torino 1963, pp. 85, 251; L'Università di Torino nei secc. XVI e XVII, Torino ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] la presidenza. Nello stesso anno però, allorché il console diFrancia a Genova P. G. Sotin fu sostituito da C. sulla conciliazione, e abolito l'istituto del pubblico ministero. Il 15 nov. 1814, durante le cerimonie di riapertura dell'università, fu l ...
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Per Parlamento si intende l’organo rappresentativo per eccellenza (Rappresentanza politica), titolare del potere legislativo (Separazione dei poteri). Storicamente, i primi Parlamenti nascono nella seconda [...]
Un momento fondamentale nella trasformazione dell’istituto parlamentare ha coinciso senza dubbio con di inchiesta) ecc.
Conformemente a quanto accadeva (e accade) in altre esperienze costituzionali (artt. 11 Cost. Francia 1946; art. 89 Cost. Francia ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] e protette da numerosi istituti giuridici erano le operazioni di leva; in caso di improvvisa necessità i magistrati fece largo uso in Italia e in Francia della ‘condotta’: il condottiero disponeva di una sua compagnia e trattava alla pari con ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] . 4 Cost. Francia 1814; art. 4 Cost. Francia 1830; art. 7 ss. Cost. Belgio 1831; art. 2 Cost. Francia 1848; art. 138 , dell’istituto del trattenimento degli stranieri in condizione di irregolarità all’interno di Centri di identificazione ed ...
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Processo economico e giuridico di trasferimento di un bene, di un’attività, di un soggetto dal regime di diritto pubblico a quello di diritto privato. Nel primo caso, la privatizzazione consiste nella [...] come in Francia, l’acquisto di quote azionarie di controllo da parte di un ‘nocciolo duro’ di azionisti privati ( del 15% del proprio capitale azionario; per altri istitutidi credito di diritto pubblico è stata avviata la trasformazione in S.p ...
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Diritto
Diritto civile
S. dei beni del defunto dai beni dell’erede. - Mezzo mediante il quale i creditori del defunto e i legatari ottengono una prelazione, per il soddisfacimento dei loro crediti, sui [...] apertura della successione (art. 516 c.c.). Effetti dell’istituto sono, oltre alla prelazione dei creditori del defunto e forma di governo caratterizzante l’esperienza inglese dalla fine del XVII alla fine del XVIII secolo, nonché la Cost. Francia ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...