GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] Marsiglia (1878), Saint-Cyr (1880), Parigi (1884) in Francia; Utrera (1880), Barcellona-Sarriá (1884) in Spagna; stor. dell'Istitutodi carità; archivi salesiani di Torino, Bahía Blanca, Buenos Aires, Montevideo ecc. Tra le edizioni di scritti di G. ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] III. Rientrato dalla Francia, l'artista, il 7 sett. 1543, si presentò ai fabbricieri di S. Petronio per ; G. Zander, Nota sul pavimento vignolesco di S. Andrea sulla via Flaminia, in Quaderni dell'Istitutodi storia dell'architettura, Roma 1955, n. ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] memorie del VII congresso di scienze onomastiche. Sezione antroponimica, Firenze, Istitutodi glottologia dell’Università degli ” alla “Commedia”, ai novellieri del Trecento, Milano, Franco Angeli.
Quaglio, Antonio Enzo (1967), Scienza e mito ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] forte prospettiva comparativa con le puntuali rassegne degli ordinamenti diFrancia - un paese che troppo si attardava sui diritti (cfr. Statistica degli iscritti nelle università e negli istitutidi istruzione superiore, ibid., IV [1892-93], pp. ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] (in Francia con Lebovici, a Londra presso la Tavistock Clinic), ma senza grande successo. Mise in contatto Giannakoulas con il proprio allievo Adriano Giannotti e dalla collaborazione dei due nacque nel 1976, presso l’Istitutodi neuropsichiatria ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] si deve la fioritura dell'oratorio musicale in terra diFrancia. Una lontana traccia dell'importanza annessa all'insegnamento di L. Bianchi è in corso di pubblicazione per conto dell'Istituto italiano per la storia della musica presso l'Accademia di ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] di possibilità di ripresa e che occorresse attuare un piano di riforme amministrative, mediante l'abolizione di impacci burocratici e di alcuni vecchi istitutididi un codicillo del testamento fatto dal re nel 1717, i rapporti col reggente diFrancia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] Cesare Paoli, professore di paleografia e diplomatica presso l’Istitutodi studi superiori di Firenze e dal 1887 sulla crisi di Fascioda del 1898 che aveva portato il Regno Unito e la Francia al rischio di una guerra (Il dramma di Fascioda. Francia e ...
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CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] si trasferì all'Istitutodi studi superiori di Firenze; nel 1905-1906 frequentò il terzo anno della stessa facoltà ma di nuovo a Bologna Marradi dalla Francia, decise di ripartire e, attirato dal fascino della pampa argentina, s'imbarcò di lì a poco ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] agitata da contrasti e da frequenti colpi di Stato pilotati dalla Francia.
La controffensiva del Suvarov in Italia costrinse dell'Istitutodi Bologna, classe di scienze morali, sezione giuridica, 1919-1920, estr.; A. Ottolini, Lettere inedite di S. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sologamia s. f. La pratica di una sorta di matrimonio con sé stessi, al quale si attribuisce il senso di una presa di coscienza di sé e della propria autonomia. ◆ Candidato a 8 premi Goya, il film piace perché Bollaín tiene a distanza le romanticherie,...