BERARDI, Paolo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Torino il 21 giugno 1885; dopo aver frequentato l'Accademia militare di Torino, partecipò alla guerra italo-turca (1911-12) come tenente d'artiglieria, meritandosi [...] di coadiutore nella direzione dell'Istitutodi guerra marittima (1929-1932).
Sono di questi anni diverse pubblicazioni didi Torino (1937-38), quindi la guardia di frontiera del I corpo d'armata (1939). Allo scoppio delle ostilità con la Francia fu ...
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ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] la presidenza. Nello stesso anno però, allorché il console diFrancia a Genova P. G. Sotin fu sostituito da C. sulla conciliazione, e abolito l'istituto del pubblico ministero. Il 15 nov. 1814, durante le cerimonie di riapertura dell'università, fu l ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo
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Nato a Tormo il 30 sett. 1827 da Cesare, segui gli studi giuridici, che, però, non condusse a termine. Entrato presto in contatto con il Cavour, fu da questo invitato a [...] in Francia e in Inghilterra. Nelle elezioni del 1857 fu deputato per il collegio di Alba, e poi anche per i collegi di 1872 una Società di educazione liberale, che nel 1874 promosse la creazione a Firenze dell'Istitutodi Scienze sociali destimato ...
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Storico italiano (Assisi 1926 - Firenze 2008). Partigiano, partecipò attivamente alla Resistenza nel Bellunese nelle formazioni di Giustizia e libertà. Dopo gli studi all'università di Firenze con C. Morandi, [...] completò la sua formazione storica con F. Chabod all'Istituto italiano per gli studi storici di Napoli. Svolse in seguito ricerche in Francia per il Centre national de la recherche scientifique, a Milano per la Fondazione Feltrinelli e a Roma presso ...
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Storico (Sant'Angelo di Brolo 1919 - Roma 1991); prof. di storia moderna nelle univ. di Pisa (1954-68) e di Roma (1969-89), presidente (1973-91) dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, [...] ). Si dedicò a ricerche sulla storia costituzionale della Francia moderna e contemporanea (Le costituenti francesi del periodo 1946; Costituenti e costituzioni della Francia moderna, 1952) e a studî sull'idea di Europa (Aspetti e momenti della ...
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Uomo politico (Sella di Mosso, Biellese, 1827 - Biella 1884). Laureatosi in ingegneria a Torino (1847), prof. di geometria applicata alle arti nell'Istituto tecnico di Torino (1852), poi di matematica [...] come l'imposta sul macinato. Anticlericale, contrario all'intervento a fianco della Francia contro la Prussia (1870), dopo la sconfitta di Napoleone III fu tra i più accesi sostenitori della presa di Roma e fu poi tra gli ispiratori della legge delle ...
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Uomo politico (Roma 1899 - Bagnoles de l'Orne 1937); antifascista, allievo di G. Salvemini; prof. (fino al 1926) all'univ. Bocconi di Milano e all'Istituto superiore di commercio di Genova, dopo il delitto [...] un socialismo democratico. Evaso da Lipari con F. S. Nitti e E. Lussu (1929), riparò in Francia, dove costituì il movimento Giustizia e Libertà, di cui fu la guida fino alla morte. Combattente (1936) nella guerra civile spagnola a fianco delle truppe ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] e protette da numerosi istituti giuridici erano le operazioni di leva; in caso di improvvisa necessità i magistrati fece largo uso in Italia e in Francia della ‘condotta’: il condottiero disponeva di una sua compagnia e trattava alla pari con ...
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Organo collegiale con funzioni deliberative, sia dello Stato sia di enti pubblici sia di società private.
C. superiore
Denominazione di organi collegiali consultivi presso alcuni ministeri con il compito [...] e degli alunni (questi ultimi solo nelle scuole e istitutidi istruzione secondaria di secondo grado e artistica). Il c. è presieduto dal come strumento di rivendicazione sociale, furono soppressi dal nazionalsocialismo.
In Francia, dopo una ...
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tribunato Nel diritto pubblico romano, denominazione di varie magistrature, le cui funzioni erano in origine in connessione con le tribù (➔). I tribuni della plebe erano i rappresentanti della parte plebea [...] C.), allorché si cercò di porre l’istituto al centro della dinamica costituzionale romana, al fine di attuare quella riforma dell’ Francia, istituzione politica creata nel 1799 da Napoleone per la discussione dei progetti di legge e l’esercizio di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...