DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] ripresa del movimento di riforme.
L'atteggiamento verso gli avvenimenti diFrancia, inizialmente assai euforico nel Supplemento alla Raccolta un altro saggio del D., sugli Istitutidi beneficenza, poi rimasto inedito; e, soprattutto, i Pensieri su ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] settore dei trasporti (ferrovie e aviazione) e in alcuni istitutidi credito. Anche al di fuori dell'Europa, poi, in Giappone, nell'America al governo, oltre alla Banca diFrancia, alle quattro principali banche di deposito, al trasporto aereo e ...
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Giacomo Vaciago
Banca d'Italia
Sana e prudente gestione
La nuova Banca d'Italia
di
23 dicembre
Il Senato con 142 voti a favore e 24 contrari approva il disegno di legge di riforma del risparmio e della [...] diversi sistemi misti (specificamente in Francia e Spagna) che in qualche di risparmio, agli istitutidi credito di diritto pubblico e banche di interesse nazionale, agli istitutidi previdenza e di assicurazione (v. tabella).
Le autorità di ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] moneta unica, dal gennaio 1999, di 11 paesi (Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lussemburgo, una visione di legittimità democratica, quel principio investe l'istitutodi emissione del diritto-dovere di farsi assertore ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] ezzeliniano, in iniziative come quella attuata a Ferrara con la donazione del palazzo di Renata dìFrancia all'università e quella della creazione di un Istitutodi cultura diretto dai gesuiti.La Fondazione assumeva per il C. anche un significato ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] nominato presidente dell’Istitutodi credito per le opere pubbliche (Crediop), inizialmente incaricato di emettere, per fondate, a correggere la sua azione. Fu questo il caso diFranco Modigliani e Giorgio La Malfa, i quali lo convinsero innanzitutto ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] ad essa fu la creazione della Banca di Genova, primo istitutodi emissione degli Stati sardi e strumento finanziario protetto ed appoggiato il D., avrebbe anche voluto crearlo pari diFrancia; ma il finanziere genovese aveva rifiutato l'onore, perché ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] di vetture francesi in Italia e per la distribuzione della Giulietta in Francia. Lo stesso anno, in occasione del consiglio di dal Fondo Luraghi, conservato a Milano presso l'istitutodi storia economica dell'Università Bocconi: raccoglie l'ampio ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] del 1874 e 1878. Ricostruendo il dibattito in Francia e in Belgio fra sostenitori del monometallismo aureo ( di rigoroso impegno di ricerca che il C. seppe creare con il Laboratorio di economia politica, nato nel 1893 per scissione dall'Istitutodi ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] il vescovo di Troyes, il re diFrancia e il conte di Champagne, Tibaldo, a tutelare gli interessi di Ottone e la storia del Senato romano nei secoli XII e XIII, in Bull. dell'Istituto stor. italiano per il Medio Evo e Arch. Muratoriano, LX (1946), p ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...