Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] corrente di pensiero che si è affermata in Francia con il nome di fisiocrazia ha assunto l’analisi del processo di sono formati a quel ceppo comune, essendosi laureati all’Istitutodi Portici e avendo partecipato come borsisti all’Inchiesta sui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] del Sud). I Paesi concorrenti (in primis la Francia), adottarono simmetriche politiche protezionistiche che penalizzarono le produzioni 1992.
A. Giannola, Dieci anni di deindustrializzazione, in ISVE (Istitutodi Studi per lo Sviluppo Economico), La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di demografia e statistica
Rosella Rettaroli
Parlare di una scuola di demografia e statistica individuandone genesi ed evoluzione nel periodo tra l’unificazione italiana e la metà del secolo [...] al calo delle nascite, già percepibile in diversi Paesi quali Francia e Inghilterra, comincia a permeare anche l’ambiente politico quelli sulle cause di morte fermi al 1923; venne varata una riforma promossa dall’Istitutodi statistica che stabiliva ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] affidate a gestioni straordinarie sotto la vigilanza dall'Istitutodi liquidazioni.
Complessivamente, a due anni dal crack attività continuò a essere in quegli anni in primo luogo la Francia, ove pure era stato processato e condannato nel gennaio 1933 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] per essersi rifiutato di aderire all’appello al Concilio lanciato, in funzione antipapale, dal re diFrancia Filippo il Bello Alessandro d’Alessandria), in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 12° vol., Roma 1969 ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] e alla Francia, "dove la instruzione accomodata ai diversi bisogni dell'industria e del commercio va di pari passo del mondo degli affari.
Grazie all'interessamento del Petitti l'Istitutodi commercio si aprì nel novembre 1846, diretto dall'E., da ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] diFrancia, Luigi XII, già duca di Orléans, decise di realizzare il progetto del suo predecessore di attaccare e conquistare il Ducato di A. L. tesoriere generale di Ludovico il Moro, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, XV ( ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] nel Regno meridionale: L. Spallanzani dell'università di Pavia, il fisico J.G. Thouvenel ispettore generale delle miniere diFrancia, il naturalista E.A. Zimmermann di Brunswick, A. Fortis dell'università di Padova che fu forse il maggior naturalista ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] messo in luce inviando alla reggente Cristina diFrancia un parere (anonimo, in Arch. di Stato di Torino, Tutele e reggenze, m. di Stato di Torino, Biblioteca antica, Mss., Jb.IX.11), un piano per aprire un nuovo istituto da affidare alla Compagnia di ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] consigliere della Società immobiliare, dell'Istitutodi credito fondiario, della Banca mutua popolare di Firenze. Fu inoltre consulente del rendita (Firenze 1904), ricco di riferimenti storici alle conversioni in Francia, Germania, Austria-Ungheria e ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...