È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] comparato. - In tutte le legislazioni, dove l'istituto esiste, la dote è un insieme di beni apportati dalla moglie per sostenere gli oneri venire alienati solo col consenso d'entrambi i coniugi (Francia, Italia, Portogallo); b) ordinamenti in cui i ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: [...] Bretagna e nella Germania Occidentale; è associato al potere in Francia, in Italia, in Belgio. I legami internazionali restano però e la Banca africana per lo sviluppo sono esempi notevoli diistituti del genere; ma altri se ne trovano anche nell ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] W. R. (a cura di), Britain and Germany in Africa, New Haven, Conn., 1967.
Gifford, P., Louis, W. R. (a cura di), France and Britain in Africa, New al progresso economico elaborare istitutidi proprietà privata e di status personale simili ai propri ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] molto minore, a causa soprattutto dall'alto tasso di mortalità. In Francia e in Inghilterra, nel corso del Settecento, la legge n. 898 del 1° dicembre). Con l'introduzione dell'istituto del divorzio l'ordinamento italiano si è adeguato a una scelta ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] , il concordato con la Spagna (13 maggio 1418), con la Francia (10 giugno 1418) ed infine con l'Inghilterra (21 luglio ", 34, 1935, pp. 414-38.
R. Valentini, Gli istituti romani di alta cultura e la presunta crisi dello "Studium Urbis" (1370-1420 ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] di teologia di seguire un corso completo di Sacra Scrittura. Nel 1909 veniva decisa la fondazione del Pontificio Istituto Biblico. Con la condanna, nel dicembre 1903, di alcune opere di I problemi vissuti con la Francia e il Portogallo si ripetevano ...
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Costituzioni
Paolo Barile
Maurizio Fioravanti
Le costituzioni tra 'antico' e 'moderno'
Storia costituzionale e problemi del costituzionalismo.Nella definizione del termine-concetto di 'costituzione' [...] è esagerato affermare che in certe fasi della sua storia la Francia - e non solo essa, in Europa - abbia avuto la 'sostanziale', potrebbe essere quella che comprende un complesso diistituti giuridici che realizzano un fine politico che è la ...
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Fallimento
Stefan A. Riesenfeld
Natura, funzione e ambito di applicazione della legge fallimentare
Le procedure fallimentari in senso lato sono costituite da quei procedimenti a carattere concorsuale [...] e in particolar modo la storia di questo istituto in determinati paesi e località è stata oggetto di numerose ricerche approfondite (v. Santarelli, 1571 (13 Eliz. I, c. 7). In Francia la celebre Ordonnance de commerce del 1673 conteneva una normativa ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] intorno al 1715, 716,denunciava l'assurdo comportamento di un istituto, il quale, nel chiudere all'improvviso le tratte Francia, negli anni 1786-87,una polemica, nella quale gli avversari dei fisiocratici tentavano di dimostrare la mancanza di ...
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La riforma della filiazione
Gilda Ferrando
La riforma del 1975 aveva “quasi” parificato i figli nati nel e fuori del matrimonio, ma non completamente. La l. 10.12.2012, n. 219 unifica la condizione [...] 3.5).
L’abrogazione della legittimazione
L’istituto della legittimazione costituiva il segno evidente della seguito alla denuncia di nascita, la donna non coniugata lo diventa in seguito al riconoscimento. Anche la Francia, ultima in Europa ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...