PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] di Pilati, come ha suggerito Franco Venturi, è quello di un riformatore asburgico, ma soprattutto di degli scritti pilatiani e la bibliografi critica (1765-1984), in Annali dell’Istituto storico italo-germanico in Trento, XI (1985), pp. 389-476. In ...
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BONAINI, Francesco
Giulio Prunai
Nacque il 20 luglio 1806, a Livorno, da Domenico, "mezzano di cambi" (cioè sensale), d'una famiglia israelita da tempo convertita, e da Giuseppa Carboni, figlia del [...] Pubblica Istruzione, ed ebbe la soddisfazione di veder adottare dalla Francia il suo regolamento per gli Archivi patrie e gli istituti archivistici. Sempre il suo stato di salute non gli permise di portare a termine e di completare l'indagine ...
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BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] era d'opinione che una gran parte di antico pensiero giuridico e diistituti fosse vivacemente sopravvissuta, ponendosi anzi in era, infatti, rimasta fuori del regno langobardo e poi franco, e semmai l'unica influenza diretta si poteva pensare fosse ...
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Nel diritto moderno, istitutodi democrazia diretta, usato per la prima volta in Francia nel 1851, con cui il popolo è chiamato ad approvare o a disapprovare un fatto, un avvenimento, riguardante la struttura [...] dello Stato o del governo e, più spesso, il passaggio di un territorio dalla sovranità di uno Stato a quella di un altro. In senso più ristretto, p. è la manifestazione di volontà diretta alla creazione dell’ordinamento giuridico, mentre, una volta ...
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UEO Sigla di Unione Europea Occidentale, organizzazione politico-militare, nata sulle basi del Trattato di Bruxelles, che nel 1948 aveva creato l’Unione occidentale contro una possibile rinascita di una [...] di 4 status differenti: membri effettivi (Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Francia, Regno Unito, Italia, Repubblica Federale di Bruxelles –, di un’Assemblea parlamentare, di un’Agenzia per il controllo degli armamenti e di un Istitutodi ricerca. Le ...
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Economia
Definizioni
Capacità di un bene di soddisfare un bisogno, ma anche, nel senso più comune di v. di scambio, il prezzo relativo del bene stesso, cioè la sua capacità di acquistare altri beni. V. [...] di Stato), i titoli di credito dell’istitutodidi vero e proprio mondo intelligibile o ideale indipendente dal fatto che li realizziamo o meno e dal variare delle nostre valutazioni.
La filosofia dei v. ha avuto poi sviluppi anche in Francia ...
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Massimo organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia nell’amministrazione pubblica (art. 100, co. 1, Cost.), con indipendenza garantita dalla Costituzione (art. 100, co. 3, [...] e art. 108).
Profili storici. - Istitutodi antica tradizione, che si ricollega al Consiglio sovrano operante in Francia con la funzione di assistere il re nell’esercizio delle sue funzioni, nella struttura odierna deve il nome al Conseil d’État, ...
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Giurista italiano (Salsomaggiore, Parma, 1927). Professore emerito di Diritto privato dell’Università di Pavia; già professore ordinario di Diritto romano nell’Università di Trieste, e di Diritto privato [...] dell’Istituto Lombardo-Accademia di Scienze e Lettere, dell’Académie internationale de droit comparé, della Gesellschaft für Rechtsvergleichung, dell’Accademia degli Incamminati. Per il suddetto progetto di codice, l’Accademia diFrancia – Académie ...
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Giurista e diplomatico argentino (Montevideo 1822 - Parigi 1902); ambasciatore in Francia e in Germania, fu (1873) uno dei fondatori dell'Istitutodi diritto internazionale a Gand. Nelle sue opere trattò [...] principalmente i problemi di diritto internazionale dell'America latina, raccogliendone i trattati (9 voll., 1862-64). Ma il suo lavoro più notevole è il Derecho internacional teórico y práctico (2 voll., 1868). ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] 'identificare l'istituto col prestito marittimo del mondo classico. Quanto alle società per azioni, accomandite o anonime, l'origine se ne riconosce unanimamente nelle grandi compagnie di sfruttamento dei paesi d'oltremare, sorte in Francia e altrove ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...