LANFREDINI, Alessandro
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 1° nov. 1823 da Tommaso, "magnano" (artigiano in minuti lavori in ferro) e Teresa Muschiora Silli. Nel 1838 venne ammesso all'Accademia di [...] fino al 1878, anno della chiusura definitiva dell'istituto, continuò a risiedere in città occupato in attività assunse la carica di conservatore del Museo civico di Pisa. Nel 1896 si ha notizia di un suo ritratto esportato da Pisa in Francia da G. ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] ; ornati e due Sante laterali di un S. Rocco del Francia nella chiesa della Morte; l' pitture... nel Territorio Bolognese... (cfr. Indice ragionato, a cura di D. Biagi, in Istituto per i beni... culturali..., Regione Emilia-Romagna, Documenti, 15 ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] Bologna (sulla pala dei Mercanti di Francesco del Cossa; sugli affreschi del Francia nella cappella Bentivoglio a S. pp. 73, 76; G. Urbani, Scheda di restauro a Pietro Perugino, in Bollettino dell'Istituto centrale del restauro, 1953-54, nn. 17-18 ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] dell'Istituto nazionale case per impiegati dello Stato, dove furono alloggiati gli atleti in occasione delle olimpiadi di Lavori pubblici, del progetto urbanistico del viadotto di corso Francia, di collegamento tra ponte Flaminio e viale Pilsudski, ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] si ricorda la partecipazione alla VI Quadriennale d'arte di Roma del 1952.
Nel 1958 dipinse, su commissione dell'Istituto internazionale d'arte liturgica, la pala d'altare per la chiesa di S. Giovanni Bosco di Roma, nella quale le tendenze cubiste si ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] . Studio sulla psicologia della rappresentazione pittorica, Torino 1960, p. 197; R. Gallo, La Scuola Grande di S. Teodoro di Venezia, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXX(1961-62), p. 480; T. Pignatti, La fraglia dei pittori ...
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PADOVA, Goliardo
Francesco Franco
PADOVA, Goliardo. – Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 3 luglio 1909, da Rienzo e da Demetria Teresa Perini.
Si diplomò nel 1930 al Regio Istituto d’arte di Parma, [...] Palazzo ducale di Mantova e la Mostra d’arte organizzata dall’Istituto fascista di cultura (IFC) di Casalmaggiore Francia dove, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, fu catturato e deportato dai tedeschi in Germania nel campo di concentramento di ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] a Palermo, 1970, con Carini, Cesana, Tommaso Valle, Gilberto Valle, Sergio Musmeci; Progetti di città lineari, 1970; Istituto tecnico e liceo a Pisa, 1971, con Cesana e la Daretti; Istituto tecnico e liceo “Buon Pastore” a Roma, 1974, con Cesana e la ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] a Parma dove fu docente fino al 1962 di decorazione pittorica all'istituto d'arte Paolo Toschi. Nel 1926 sposò allontanò spesso, per recarsi in Francia, Germania e Olanda alla ricerca di soggetti pittorici; ammalatosi decise di tornare a Milano, dove ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] brefotrofio, ma senza fortuna. Con quel benefico istituto conduceva rapporti d'affari: era forse già di Faenza, dove ebbe vita per tutta la seconda metà del sec. XVI e lungo l'intero XVII, ma anche in altre regioni d'Italia e oltr'Alpe, in Francia ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...