Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] (n. 1927; sua la discussa nuova sede dell’Istituto italiano di cultura, 2005, a Tokyo realizzata in collaborazione con Kajima Los Angeles e il simile Federal Building (2007) a San Francisco.
Fra i migliori architetti americani è poi Steven Holl (n ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] esempio ne è l'epitaffio di papa Adriano I (795), fatto eseguire in Francia su marmo nero e da Carlo . Islam2, II, 1965, pp. 379-380; G. Oman, Steli funerarie dell'Istituto Universitario Orientale, AnnION 15, 1965, pp. 305-318; A. Bombaci, The Kufic ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] infine per la Francia; soltanto a Marsiglia iniziò a essere apprezzato, ricevendo una serie di commissioni, di cui nulla si conosce la Natività (Roma, Istituto nazionale per la Grafica), suggestionata dai modi di Giovanni Benedetto Castiglione, il ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] 1931, pp. 43-107; id., Arnolfo d'Orléans, un cultore di Ovidio nel secolo XII, Memorie del R. Istituto lombardo di scienze, lettere ed arti 24, 1932, pp. 157-234; A. Warburg, Gesammelte Schriften, a cura di G. Bing, Leipzig-Berlin 1932 (trad. it. La ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] Francia (Magani, 1889); ai primi termini latini come wantus e manica, per indicarli fu ben presto sostituito quello greco di Colombás, L. Saggi, s.v. Abito religioso, in Dizionario degli istitutidi perfezione, I, Roma 1974, coll. 50-61;
N. Thierry, ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] , nelle abbazie cistercensi di Byland, in Inghilterra, e di Noirlac, in Francia (Branner, 1963; Schöller del Duomo di Orvieto, Bollettino dell'Istituto storico artistico orvietano 7, 1951, pp. 1-29; G. Nicco Fasola, La fontana di Arnolfo, Commentari ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] : "Il governatore di Berlino, generale Clarke, lo ha ingaggiato per la Francia con uno stipendio di 4000 lire e d'anime, 98a (1823-1840). Il materiale conservato nel Pio Istituto Catel di Roma è stato utilizzato da Bonifazio (1976), che ha inoltre ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] dettami di Brandi, dalla scuola di alto profilo e di prestigio internazionale rappresentata dall'Istituto Centrale figure, storico, tecnico-restauratore ed esperto scientifico. La Francia ha ultimamente abbandonato questo modello per aderire al primo, ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] Toeplitz sulle scelte di politica industriale, continuò a rappresentare l'istituto all'intemo di numerosi ccla delle fin de siècle.
Nel 1903 il F. terminò la casa in corso Francia, angolo via Principi d'Acaia, il suo capolavoro. La palazzina Fenoglio ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] di Raffaello quando il dipinto era stato tolto dall'altare di S. Pietro in Montorio per essere trasferito in Francia in seguito al trattato di figlio Pietro è conservata presso l'Istituto nazionale per la grafica di Roma. Oltre ai lavori realizzati da ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...