Pittore e scrittore brasiliano, nato ad Areias (prov. di Parahyba) nel 1843, morto a Firenze nel 1905. A dieci anni partecipò come disegnatore a un viaggio di esplorazione che il naturalista francese L. [...] Horace Vernet, del Coignet e del Flandrin, mentre frequentava i corsi della Sorbona e dell'IstitutodiFrancia.
A vent'anni il F. dipingeva il suo primo grande quadro originale, La Carioca. Intanto viaggiava per l'Inghilterra e la Scozia, si laureava ...
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Commediografo, poeta ed erudito, nato a Roma il 12 marzo 1754, morto ivi il 27 marzo 1827. Studiò diritto e, figlio d'un banchiere, attese per qualche tempo all'azienda paterna, pur senza tralasciare i [...] e fu spesso in relazione con Ennio Quirino Visconti. Nel 1812 fu nominato membro corrispondente dell'IstitutodiFrancia, nel '16 direttore dell'Accademia reale di Napoli a Roma.
Come commediografo il D. ha una visione sicura dell'effetto scenico e ...
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GOSSEC, François-Joseph
Vito Reali
Musicista, nato il 17 gennaio 1734 a Vergnies (Hainaut), e morto a Passy (Parigi) il 16 febbraio 1829. Nel 1751 si trasferì a Parigi dove fu incaricato di dirigere [...] e E.-N. Méhul, e fu nominato membro dell'IstitutodiFrancia. Chiuso nel 1815 il Conservatorio, il G. si ritirò a Passy.
Valente compositore di musica strumentale, il G. fu in Francia il primo autore di sinfonie nel senso moderno del termine. Compose ...
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Naturalista inglese, nato a Londra il 13 dicembre 1743, morto il 19 giugno 1820. Appassionato fin dai giovani anni per la botanica, studiò a Oxford. Orfano a 18 anni, nel 1764 entrò in possesso di una [...] accademia scientifica inglese a grande rinomanza. Nel 1781 fu creato baronetto, nel 1802 fu nominato membro dell'IstitutodiFrancia.
Benché non sia stato un ricercatore nel vero senso della parola e non abbia pubblicato alcun lavoro scientifico ...
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Geologo, nato a Stolpe il 26 aprile 1774, morto a Berlino il 4 marzo 1853. Iniziò gli studî geologici nella scuola mineraria di Freiberg diretta dal Werner. Il B. dapprima fu forte sostenitore delle teorie [...] della teoria magmatica.
Il B. fu socio dell'IstitutodiFrancia; la sua pubblicazione più importante è la memoria letta all'Accademia di scienze naturali di Berlino: Sui crateri di sollevamento ed i vulcani. Le altre pubblicazioni furono raccolte ...
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Pittore e incisore svizzero, nato il 30 agosto 1850 a Moudon (Vaud), morto il 5 febbraio 1921 a Parigi. Studiò tra il 1868 e il 71 architettura alla Scuola superiore tecnica federale di Zurigo, si dedicò [...] , americane, citiamo: Pompe du village, La descente du troupeau, La fuite de Charles le Témeraire. Fu corrispondente dell'IstitutodiFrancia (Académie des Beaux-Arts).
Bibl.: Brun, Schweizer Künstler-Lexikon, Frauenfeld 1908 segg., I, pp. 244-45; II ...
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GUIRAUD, Ernest
Renzo Bianchi
Compositore, nato a New Orleans nel 1837, morto a Parigi il 6 maggio 1892. Nel 1859 ottenne il "Gran premio di Roma" con la cantata: Bajazet et le joueur de flûte. Compose [...] pratico d'Istrumentazione che, seppure venuto mezzo secolo dopo, non molto ha aggiunto a quello di Berlioz. Nel 1891 fu nominato membro dell'IstitutodiFrancia. Lasciò incompiuta la partitura dell'opera: Frédégonde, ultimata poi da C. Saint-Saëns e ...
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Incisore in rame e pittore, nato a Bruxelles il 1° gennaio 1833, morto ad Anversa il 14 marzo 1905. Fu allievo dell'Accademia di Bruxelles, e frequentò pure la governativa scuola d'incisione, sotto la [...] belle arti ad Anversa. Fu membro dell'Accademia reale del Belgio (1893) e membro corrispondente dell'IstitutodiFrancia. Formò pochi scolari; uno di essi è il pittore Herman Richiz.
Bibl.: E. L. de Taeye, Les artistes belges contemporains, Bruxelles ...
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Critico francese, nato a Rocroy, il 28 febbraio 1853, morto a Parigi il 9 giugno 1925. Dal 1892 professore al Collegio diFrancia, dal 1900 membro dell'IstitutodiFrancia; direttore dal 1886 della Revue [...] critique d'histoire et de littérature. Scrittore preciso, storico sagace e coscienzioso, ricercatore acuto, si specializzò nella conoscenza dei problemi tedeschi. Da un lavoro sul generale Chanzy (1884) ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] della vita, gli vennero da molte parti, questi furono per il C. anni di declino e di amarezza profonda. Dal 1842 era membro corrispondente dell'IstitutodiFrancia e, dal 1845, socio corrispondente dell'Accademia prussiana delle scienze. Nel 1853 ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...