PARAGUAY (XXVI, p. 281; App. I, p. 920)
Mario DI LORENZO
Alberto PINCHERLE
Confini e superficie (XXVI, p. 281). - Dopo la guerra del Chaco i confini tra la Bolivia e il Paraguay sono stati fissati (ottobre [...] ha sostituito al Banco della repubblica un nuovo istitutodi emissione a carattere statale, il Banco del Paraguay; c) della legge 27 settembre 1944, che ha regolato l'attività delle aziende dicredito operanti nel paese, sottoponendole al controllo ...
Leggi Tutto
SIGLIENTI, Stefano
Banchiere e uomo politico, nato a Sassari il 17 gennaio 1898. Vicedirettore generale del Credito fondiario sardo, nel primo gabinetto Bonomi (1944) fu ministro delle Finanze come esponente [...] la Commissione Finanze e Tesoro. Commissario e poi presidente dell'Istituto mobiliare italiano, presidente dell'Associazione bancaria italiana, è membro del Consiglio nazionale dell'Economia e del Lavoro in rappresentanza degli istitutidicredito. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Anisson. Da costui avrebbero ricevuto le necessarie lettere dicredito e a lui avrebbero fatto capo, sia per Canaye de Fresnes e il calvinista Isaac Casaubon, «Bollettino dell’Istitutodi storia della società e dello stato veneziano», 1959, pp. ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] iniziata il 1° gennaio 1999. Da quel giorno l'Istituto Monetario Europeo sarebbe stato sostituito dalla Banca Centrale Europea e effettuare pagamenti in conto corrente con assegni e carte dicredito in euro. Le imprese e gli operatori commerciali ...
Leggi Tutto
Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] Sicilie, parziali aperture dicredito verso un nuovo corso che avrebbe potuto conciliare il desiderio di liberalizzazione delle istituzioni del Regno con quello di conservarlo in vita, all’interno di quell’assetto federale di un’Italia indipendente ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . Nuovi studi sugli eventi monetari alla fine del sec. XVIII in Piemonte,Torino 1943, pp. 116-180; V. Pautassi, Gli istitutidicredito assicurativi e la Borsa in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino 1961, pp. 178-182. Il Transunto del B. sul concorso ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] amichevoli con i dotti che allora presiedevano all'Istitutodi Corrispondenza Archeologica. Fu uno scontro sulla topografia ad esso; né gli piacerebbe che il lettore fosse indotto a credere essere egli d'accordo con le opinioni che vi sono espresse ...
Leggi Tutto
AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] PCI, ma non si era dimenticato di colui che egli credeva il responsabile di un complotto ai suoi danni. Attraverso denominazione. Il testo delle lezioni da lui tenute presso l'Istitutodi studi comunisti alle Frattocchie (Roma) dal 1971 al 1979 sono ...
Leggi Tutto
Bonifacio IX
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui suoi [...] . Questo bisogno dicredito e la necessità di trasferire a Roma, attraverso grandi distanze, somme di denaro da regioni degli anni 1395-1398 nell'Archivio Datini, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano", 86 ...
Leggi Tutto
FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] alle liti demaniali e ai Monti frumentari. Per questi ultimi il F. proponeva di non trasformarli impropriamente in istitutidicredito, ma di mantenere la loro utile funzione di sussidio in natura agli agricoltori. Invece, in un secondo gruppo ...
Leggi Tutto
istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...