PRODI, Romano
Piero Ceschia
Economista e dirigente industriale, nato a Scandiano (Reggio Emilia) il 9 agosto 1939. Dopo la laurea in economia e commercio all'Università Cattolica di Milano (1961) e [...] 'Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI), in difficili condizioni economico-finanziarie, riportando il gruppo in condizioni di profitto, prima grazie agli utili delle tre banche d'interesse nazionale, Banca Commerciale, Banco di Roma, Credito ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] rispetto alle operazioni passive di raccolta del risparmio e attive di concessione dicredito da parte della banca Complicate e protette da numerosi istituti giuridici erano le operazioni di leva; in caso di improvvisa necessità i magistrati potevano ...
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Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] stabilito che soggetti passivi dell’obbligo siano tutte le istituzioni dicredito che hanno sede in uno Stato membro. L’aggregato soggetto previsione che attraverso l’istituto della mobilizzazione venga creata una domanda di r. stabile. La ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] della Congregazione fermana (19 sett. 1761), cioè del regime di autonomia di cui godeva la città di Fermo; la riforma dei due istitutidi depositi e credito della capitale, il Monte di pietà e il Banco di S. Spirito; e infine l'abolizione delle leve ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] Nogaret fosse lasciato libero di agire come meglio credeva.
Quando B. seppe della nuova adunanza di Parigi e di ciò che sul suo conto
P. Fedele, Per la storia dell'attentato di Anagni, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano", 41, 1921, pp. 195- ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] il pegno: "è duopo ch'io dica alla Camera che credodi non aver mai assistito neppure una volta a colloquii che ogni forma di regionalismo, e quindi contrario ai progetti Minghetti e fautore semmai di un potenziamento dell'istituto provinciale. ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] dell'inquisitore ("altro è la persona di confessore, altro è di giudice: il confessore crede tutto quello che li viene detto; 'Istituto delle neofite delle Domenicane della Ss. Annunziata assegnò nel 1566 la chiesa di S. Basilio nel Foro di Augusto ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] . 1549, della primogenita Anna col futuro duca di Guisa Francesco di Lorena, la cui dote però E. - che vantava crediti non rispettati dalla Corona di Francia - rifiutò di pagare. Ma così, col matrimonio di Anna che si sommava coll'essere totalmente ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Banca commerciale a Milano e poi quella del Credito italiano a Genova porranno le basi per il extraparlam., I, 1870-1902, a cura di B. F. Brown, Bari 1972, ad Ind. E. Vitale, La riforma degli istitutidi emiss. e gli "scandali bancari" in Italia ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] La mia nomina era stata proposta più volte nelle terne dell'Istituto, ma sempre scartata, finché nel 1843, essendo annunciato il Congresso po' amaro, ma imperterrito, dell'uomo che sa e crededi avere ragione contro tutti, anche contro chi gli era più ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...