FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] fideiussione, al mandato dicredito e all'anticresi d'uso nel Commentario al codice civile, diretto da A. Scialoja e G. Branca (Roma 1966-1969). Oltre a collaborare al primo volume del Dizionario enciclopedico dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana ...
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GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] opere di rilievo. A esse seguirono, nel corso degli anni Venti, numerosi articoli in tema di titoli dicredito e di società (cfr. Studi in onore di P. all'istituto giuridico dell'Università di Torino, dove si trasferì nel 1935.
Il quinquennio di vita ...
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BONELLI, Gustavo
Bernardino Libonati
Nacque a Roma il 3 febbr. 1853 da Gioacchino, consigliere della Corte di appello a Perugia; anche il fratello Aristide fu magistrato e divenne presidente di sezione [...] esperienza acquisita nella sua lunga collaborazione con l'istitutodi emissione risultò certamente preziosa per la puntuale conoscenza i vari problemi in tema di titoli dicredito vengono discussi. E si tratta, per vero, di opere che non solo hanno ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] dalla tecnica commerciale. Ma non deve credersi che l'economia aziendale, com'è di procedere a un esame dettagliato di taluni pagamenti o di talune categorie di pagamenti. In Germania non esiste un istituto del genere: lo schema del bilancio di ...
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MORATORIA
Giannetto Longo
. Secondo le disposizioni contenute negli articoli 819-829 del cod. comm. italiano, la moratoria rappresentava un temperamento introdotto per evitare lo svolgimento della procedura [...] momentaneo imbarazzo, per metterlo in grado di soddisfare i creditori. Dato lo spirito dell'istituto, le norme sulla moratoria non trovavano applicazione se non quando vi fosse ragionevole motivo dicredere che essa potesse servire al soddisfacimento ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] alle riparazioni del litorale, ripagano lo storno di questi crediti accumulati grazie alla tassazione del vino.
Nel salines de Venise et de Chioggia au Moyen Âge, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 128, 1969-1970, pp. 525-574 ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] erano propensi a credere che la rotta di Agnadello fosse una di far accettare soluzioni informali dei conflitti.
Nella pratica di quest'ufficio e nelle provvisioni di legge non si intravvedeva animosità o voglia di censura per un istituto ...
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Gabriele Racugno
Abstract
La nozione di azienda, come pure di un ramo particolare della stessa, si incentra sostanzialmente sulla disciplina del relativo trasferimento, distinto dal trasferimento di [...] del profitto (utile), e quindi possibilità di accesso al credito, sia bancario che da parte dei fornitori Naz. Notariato, Napoli, 2009, 239. Sui profili economici dell'istituto: Capaldo, P., L'azienda. Centro di produzione, Milano, 2013. ...
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Gianni Mignone
Abstract
Si esaminano gli aspetti principali del contratto di associazione in partecipazione previsto dal nostro Codice civile, descrivendone le origini storiche, la natura, i principali [...] Guardata in una prospettiva storica, nonché di “logica” degli istituti giuridici (in base alla loro si scioglie, ma o l'associato ha diritto di far valere nel passivo del fallimento il credito per quella parte dell’apporto che non è assorbita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] la struttura giuridica degli istituti entro i quali avevano preso stanza. Gran parte di queste disposizioni sono già come mera risposta di tecnica legislativa:
Vero è che, frutto di una certa ingenuità sarebbe quello dicredere che l'unificazione o ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...