Nella categoria delle carte bancarie rientrano vari tipi di documenti, molto diversi fra loro dal punto di vista delle caratteristiche operative e della rispettiva natura giuridica, quali il bancomat, [...] corrente. La diffusione della carta dicredito ha reso meno frequente l’emissione della carta assegni.
Carta dicredito. - È una tessera che consente all’intestatario di ottenere, dagli esercizi gestiti dall’istituto che emette la carta stessa (nel ...
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Il fondo patrimoniale (artt. 167-171 c.c.) è un istituto introdotto nell’ordinamento italiano con la riforma del diritto di famiglia (l. 19 maggio 1975, n. 151) in sostituzione del patrimonio familiare, [...] testamento; con la costituzione del fondo si vincolano determinati beni (immobili, mobili iscritti in pubblici registri o titoli dicredito) che vengono destinati a far fronte ai bisogni della famiglia. In particolare, salvo che non sia diversamente ...
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(BERS; ingl. European Bank for Reconstruction and Development) Istituto internazionale dicredito creato nel 1991 nell’ambito della Comunità Europea, con sede a Londra. Ha il compito di favorire la transizione [...] Fondo per la sicurezza nucleare, con lo scopo di finanziare progetti destinati a incrementare la sicurezza degli improntando in tal modo gli interventi della banca a un approccio di tipo regionale. Sono azionisti della B. 60 Stati, oltre alla ...
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Sono strumenti e procedure diretti a ridurre gli spostamenti materiali di denaro da un soggetto all’altro, al fine di regolare le transazioni economiche instaurate. Ciò si realizza attraverso il ricorso [...] gli acquisti in rete. Rilevanza assume anche l’istituto della compensazione quale mezzo di estinzione delle obbligazioni alternativo all’adempimento.
Voci correlate
Carte bancarie e carte dicredito
Assegno e altri titoli bancari
Servizi bancari ...
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Il patrimonio familiare era una convenzione matrimoniale disciplinata dagli artt. 167 ss. c.c.: potevano essere costituiti in patrimonio familiare determinati beni immobili o titoli dicredito, da uno [...] la inalienabilità dei beni e la destinazione dei frutti a vantaggio della famiglia. L'istituto ebbe scarsa applicazione pratica e fu così abrogato dalla riforma del diritto di famiglia (l. n. 151/1975), che ha introdotto il fondo patrimoniale e ha ...
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Nell’antico diritto germanico, che ignorava l’istituto della rappresentanza, la persona che, ricevendo da un’altra un diritto reale o dicredito, non esercitava tale diritto a proprio vantaggio, bensì, [...] per la promessa fatta al trasferente, secondo le istruzioni da lui ricevute ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] dev'essere creativa e umana); e nel suo ottimismo ha creduto che uomini e donne avrebbero sempre più esercitato in futuro it.: L'immaginazione dialettica. Storia della Scuola di Francoforte e dell'Istituto per le ricerche sociali, 1923-1950, Torino ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] personale del pontefice la somma di 1.185 fiorini che risulta a suo credito nel bilancio del 12 luglio d'Orient", 34, 1935, pp. 414-38.
R. Valentini, Gli istituti romani di alta cultura e la presunta crisi dello "Studium Urbis" (1370-1420), ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] una auspicata legislazione internazionale nei principali istitutidi diritto marittimo e commerciale.
Il generale risveglio dell'attività economica, la floridità del credito, la ripresa di antiche industrie, il moltiplicarsi delle nuove, sembrò ...
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Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] tema, si rinvia a De Francesco, G.A., I poliedrici risvolti di un istituto senza pace, in Leg. pen., 2003, 707; Fiandaca, G., del contributo, quale incremento del credito del sodalizio nel contesto ambientale di riferimento.
La necessità del nesso ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...