GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] istituto della regione come ente morale, mentre nella seconda essa era ridotta a "consorzio di provincie". La commissione affidò l'incarico di predisporre uno schema di "scienze civili" alla pratica del credito, a cura di E. Decleva, Roma-Bari 1997, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] etico dell’economia non è tuttavia definito sulla base diistituti giuridici o religiosi, ma è il prodotto spontaneo Napoli 1823.
G. de Welz, La magia del credito svelata: istituzione fondamentale di pubblica utilità, da Giuseppe de Welz offerta alla ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] all'estero; ciò, naturalmente, comportava lanciare l'Istituto nella competizione internazionale e fornirlo, pertanto, di mezzi idonei a reggere il confronto.
Come direttore generale del Credito e della Previdenza il G. si occupò particolarmente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] fonda sul diritto d’uso del denaro dato a credito il cui valore, in caso di svilimento monetario, emerge in modo evidente (Langholm 1992 d’Alessandria), in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 12° vol., Roma 1969 ...
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CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] gli investimenti commerciali. Si è propensi a credere che certi squilibri potessero essere provocati da anticipazioni l'istituto era perfettamente in grado di adempiere ogni sua obbligazione erano state messe ben in vista le disponibilità di cassa, ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] istituto tecnico commerciale Hugentobler di Bergamo, che offriva anche la possibilità di un buon apprendimento del tedesco, e poi presso una scuola privata di , ed aveva forti vincoli con le banche (Credito mobiliare e Banca generale): sarà a lungo la ...
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CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] svolgere qualsiasi attività politica o amministrativa, cooperò, tra l'altro, alla creazione di un istituto bancario cittadino allo scopo di fornire un più largo credito alle attività economiche del ducato e facilitare i traffici con gli altri Stati ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] la politica francese non prevedeva un coinvolgimento nella zona dopo il trattato di pace del 1796 con il re di Napoli. Nel discorso dell'ottobre 1796 all'Istituto patriottico di Milano il L. descrisse l'allontanamento da Napoli come dovuto alla sua ...
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CEVA, Guglielmo di
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, visse tra la fine del XII secolo ed il primo quarto del XIII; era il primogenito di Guglielmo (I), dal quale ereditò il titolo di marchese [...] dell'istituto del feudo oblato e la stipulazione del cittadinatico, aveva la possibilità di attirare nella nel 1213 quietanzò un vecchio creditodi cento lire vantato nei confronti del priore di S. Maria di Casotto per un precedente prestito ...
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PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] Novanta. In qualità di presidente della Banca di Genova, primario istituto cittadino, Piaggio coordinò le trattative con i banchieri tedeschi e svizzeri che si conclusero con la trasformazione di questa banca in Credito italiano nel febbraio 1895 ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...