CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] di una coscienza economica collettiva" (p. 161); dando vita a un "istituto nazionaledi esportazione avente dietro di sé , dal pesce alla frutta), e la razionalizzazione del credito a medio termine predisposta "smobilizzando quanto è più possibile ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] apparire sganciato dalla madrepatria e quasi un istituto capace di autonomia anche senza profonde radici in un per Palermo il lucchese Giovanni Corsini, tutti incaricati di riscuotere i crediti che vantava nel Regno la società londinese. Nel ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] di un certo revival nelle corti della Restaurazione.
Prova del creditodi Pacini al cospetto dei Borboni di Napoli fu l’espressa volontà dei sovrani di Giuli e la «Sinfonia Dante»: alcuni inediti, in Quaderni dell’Istituto Liszt, XIII (2013), in corso ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] stesso anno, forse a Foligno nel 1475, a Prato nel 1476, dove promuove l'istituzione del Monte di pietà.
Il Monte dei poveri di Prato, il cui statuto risale al 1º ott. 1476, è l'unico istituto la cui fondazione può essere connessa con la predicazione ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] della risposta. Si può forse ipotizzare, per dar credito all'informazione citata, che nel 1611 (o al più in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, LXII (1929), pp. 261-266; L. Montalto, Il problema della cupola di S. Ignazio da p ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] finanziaria gestita congiuntamente dalla BCI e dal Credito italiano.
Divenuta ufficiale, nel marzo 1911, la sua entrata nell'istituto milanese. il F. venne immediatamente inserito in numerosi cda di imprese legate alla BCI - in alcuni casi ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] milanese, pur avendo instaurato rapporti finanziari anche con alcuni di questi istituti, avrebbe continuato ad appoggiarsi, per il credito ordinario e per la garanzia degli aumenti di capitale, al consorzio guidato dalla Banca commerciale; a suggello ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] di origine cassinese o che godeva di maggior credito a Montecassino: la Regola di Benedetto, i Dialogi di G. Orlandi, Opera inedita di Leone Marsicano, in Rendiconti dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, classe di lettere, scienze morali e ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] quanto avviene tra banca e correntisti. Quest'istituto avrebbe avuto il diritto di battere moneta, ma solo per conto dello allo Stato dai cittadini contribuivano alla formazione del credito, del quale però usufruiva soltanto il capitalismo bancario ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] , a far credere agli avversari di essere al comando di un esercito ben più numeroso di quanto in realtà 76, 87-90; Id., La questione degli arimanni, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo e Archivio muratoriano, LXXXVII (1978), pp ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...