NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] il problema religioso. Il Bonaparte credeva in Dio e non era insensibile alle tradizioni di famiglia e alle memorie dell' ciò avvenne non perché nella sua marcia impetuosa furono travolti istituti decrepiti destinati a cadere da sé, ma perché, sotto ...
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È, in senso lato, il complesso delle forze armate organizzate di uno stato. In senso più ristretto, e oggi prevalente, è soltanto il complesso delle forze militari operanti per terra, differenziate dalle [...] di sé nella seconda metà del secolo. Solo la speranza di ricche prede e il credito personale di un capitano potevano alle volte indurre forti schiere di in quel primo periodo di formazione e di consolidamento dei nuovi istituti.
L'anno seguente ( ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] loro carattere. Lo Schurtz e il Webster inclinano a credere che da principio esse abbiano avuto prevalentemente un carattere pratico 'istitutidi previdenza sociale.
Bibl.: U. Gobbi, Le società di mutuo soccorso, Milano 1909; E. Greco, Le società di ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] in Roma trovano credito tuttora le più insulse e grossolane esagerazioni. Alcuni atti di scellerata crudeltà, come quello di Vedio Pollione, 4 settembre 1935 (pubbl. dall'Istituto per gli studi di politica internazionale, Milano 1935).
Diritto ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] dei caratteri fondamentali dell'uomo Tasso; il bisogno dicredere è così profondamente connaturato in lui, fa parte Corradi, in Mem. R. Ist. lomb., 1881, e in Rendic. dello stesso istituto, 1880, 1884, 1885, 1890; L. Roncoroni, Genio e pazzia in T. T ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] codex (qualche cosa di simile, come valore novativo, alla moderna iscrizione di un credito in conto corrente libro nuovo. L'inventario poi è un istituto che si può dire sorto soltanto nel sec. XVII.
Bibl.: C. Vivante, Trattato di dir. comm., 5ª ed., I ...
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S'intende per bonifica, nel significato più antico della parola, il prosciugamento di paludi o stagni o il risanamento, in genere, idraulico e igienico di terreni che normalmente o periodicamente sono [...] di capitale sia per inerzia, e per rimuovere la prima causa ha statuito che il proprietario possa far ricorso al r. decr. legge 30 dicembre 1923 n. 3139 per il credito la creazione di tutti gl'istituti e di tutte le forme di concorso e di intervento ...
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Antichità. - Origine del consolato. La tradizione romana racconta che, cacciati i re, i loro poteri passarono nelle mani di due sommi magistrati eletti annualmente, di guisa che la loro potestà non fu [...] e delicato problema dell'origine dell'istituto consolare, sono quella di G. De Sanctis e quella di G. Beloch. Secondo il primo, e gli fosse data potestà di comandare eserciti e titolo inerente a tale comando, onde crede che da questa tradizione si ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] più estendendosi e approfondendosi. Attraverso una accorta azione di distribuzione del credito, lo stato si è assicurato il controllo diretto non fa mistero delle finalità nazionalistiche dell'istituto stesso. È interessante notare che le attribuzioni ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
Vittorino FACCHINETTI
Mario NICCOLI
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Nacque in Assisi nel settembre 1182 (o, secondo altri, 1181). Pare che il padre, Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni - da [...] particolare al suo istituto. Via via la primitiva formula vitae s'era accresciuta di aggiunte; bisognava ridurre quali F. ha inserito principî e precetti che non si era credutodi accogliere nella regola stessa: anzi, per il Testamento, scritto alla ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...