La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] attenzione agli aspetti economici e finanziari delle mafie, confortata in ciò dal potere di accedere alle informazioni detenute dagli istitutidicredito. Sempre su questo terreno, la DIA può proporre all’autorità giudiziaria l’applicazione ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] favoriti; e tanto più erano offesi dalla Corte quanto più si credeano i soli nobili della nazione e quelli che la Corte avessero storia araba all'università di Pisa, e, il 20 dicembre successivo, all'Istitutodi studi superiori di Firenze, dove nel ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] Sicilie, parziali aperture dicredito verso un nuovo corso che avrebbe potuto conciliare il desiderio di liberalizzazione delle istituzioni del Regno con quello di conservarlo in vita, all’interno di quell’assetto federale di un’Italia indipendente ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] e sovente a scala globale. E poiché queste relazioni erano sovente mediate da centri di livello superiore – sedi dei grandi istitutidicredito e di altri servizi specializzati – ciò aveva portato a un rafforzamento delle gerarchie urbane. I maggiori ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] forniva un notevole credito, risultando inevitabilmente ‛ di), Ugo Mulas, catalogo-mostra, Istitutodi Storia dell'Arte dell'Università di Parma, Parma 1973.
Quintavalle, A. C. (a cura di), Farm security administration, catalogo-mostra, Istitutodi ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] . Nuovi studi sugli eventi monetari alla fine del sec. XVIII in Piemonte,Torino 1943, pp. 116-180; V. Pautassi, Gli istitutidicredito assicurativi e la Borsa in Piemonte dal 1831 al 1861, Torino 1961, pp. 178-182. Il Transunto del B. sul concorso ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] cui uno stesso credito viene negoziato prima come credito principale e poi di eventi traumatici di vaste dimensioni (deficit di bilancio, sospensioni dei pagamenti tra istituti finanziari nazionali e internazionali, fallimenti a catena diistitutidi ...
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Trasporti e comunicazioni
Stefano Maggi
Le vicende del Risorgimento furono accompagnate dal dibattito sulle strade ferrate. Dopo il 1830, infatti, si cominciò a discutere sempre di più sul ruolo del [...] assicurate erano usate soprattutto per l’inoltro dei titoli dicredito. Da ricordare, nel 1863-64, la creazione nell’Ottocento fra economia, politica e tecnologia, a cura di A. Giuntini, Istitutodi studi storici postali, Prato 2004, pp. 111-133.
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] anni Novanta assunse la direzione dell'Istitutodi matematica dell'Università di Gottinga, divenendo guida autorevole per i di così alto livello come era quella della teoria delle equazioni differenziali, Poincaré contribuiva a dare credito alla ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] 12.000 azioni da 250 lire; sottoscrissero la Compagnie Continentale, istitutidicredito fra cui la Banca generale di Roma, la Banca del credito italiano, il Credito lombardo, la Banca di Milano, il Banco di Roma, e molti privati fra cui C. Erba, F ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...