DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] funzione ortodossa della banca, il D. la distingue da quella degli istitutidicredito speciale (mobiliare, fondiario, ecc.), i quali invece provvedono al fabbisogno di "investimenti", da tenere ben distinti dai "pagamenti" (ibid., p. 60). Corollario ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] e intelligenza, era riuscito a raccogliere nei due Istitutidi fisica romani.
Importante fu anche il ruolo recitato di comando della Edison e del Credito italiano (Motta, Pirelli, Feltrinelli) va ricordata la sua elezione a consigliere di ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] credito, LI [1998], 203, suppl., pp. 375-412). Ragionare della disoccupazione europea gli diede modo di apprezzare ancor più Keynes, e di for Research in Economics (1949-54) l’importante istitutodi ricerca fondato da Alfred Cowles nel 1932. A Chicago ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] ’importante famiglia aristocratica di Genova – dopo aver frequentato dal 1827 l’Accademia Ligustica (l’Istitutodi belle arti della la Banca generale di Roma (la maggiore banca mobiliare italiana dopo il Credito mobiliare di Firenze): della SFI ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] 'Accademia delle scienze di Bologna, dell'Accademia dei Lincei di Roma e dell'Istituto internazionale di statistica. Fellow e d. economisti, XLIV (1929), 69, pp. 135 s.; voce Credito, in Enciclopedia Italiana, XI, Roma 1931, La teoria delle crisi come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Oreste Bazzichi
Teologo più che filosofo, uomo d’azione e di contemplazione, Bonaventura riunisce lo spirito indagatore di sant’Agostino con l’affettività avvincente e l’ardore [...] , non poteva essere senza conseguenze sugli altri aspetti e istituti della vita economica: proprietà privata, commercio, credito.
Nello stato attuale l’uomo necessità per sé e per la sua famiglia di una certa quantità di beni, ma – e qui sta il punto ...
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FANNO, Marco
Marialuisa Manfredini Gasparetto
Nacque a Conegliano Veneto (Treviso) l'8 ag. 1878 da Giacomo e Emma Diena. Il padre era per tradizione familiare commerciante, mentre la madre proveniva [...] anche direttore dell'istitutodi scienze economiche della facoltà di giurisprudenza, istituto al quale confluivano economisti e Rivista di statistica, LXIV (1923), pp. 67-91, 224-272; Cicli di produzione, cicli del credito e fluttuazioni industriali, ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] lung tumour agent in BALB(c)/Cb/Se irradiated mice, in ‟Lavori dell'Istitutodi Anatomia e Istologia Patologica, Università degli Studi, Perugia", 1970, XXX, pp. di grano. Si ha ragione dicredere che i recettori per l'agglutinina da semi di soia ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] parte del suo considerevole capitale liquido; Venezia con la sua rete di banche e diistituti finanziari, e in particolar modo con la camera del grano sempre alla ricerca dicrediti per pagare le importazioni, offriva appunto tutte le possibilità ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] abbastanza bene in Europa, non avevano dignità dicredito negli Stati Uniti. Altri prendevano in prestito lo sviluppo e la Banca africana per lo sviluppo sono esempi notevoli diistituti del genere; ma altri se ne trovano anche nell'Africa orientale ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
credito
crédito s. m. [dal lat. credĭtum, part. pass. neutro di credĕre «affidare, credere»; propr. «cosa affidata»]. – 1. a. Solo al sing., il credere, l’esser creduto, nelle locuz. avere c., trovare c., esser creduto, dar c., credere; negare...