CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] quella centrale rimaneva in Priverno, Bollettino dell'Istituto di storia e di per l'area padano-veneta, in Tomaso da Modena e il suo tempo, "Atti del Convegno internazionale di studi, Treviso 1979", Treviso 1980, pp. 337-362; G. Dell'Aja, Ilrestauro ...
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Benedetto III
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella cerchia [...] interventi di restauro: tali interventi, in Urbe, riguardarono la copertura della navata centrale della basilica Pontificia dall'inizio all'anno 1099, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano peril Medio Evo e Archivio Muratoriano", 56, 1940, pp ...
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Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] solo parzialmente, fu eseguita insieme agli affreschi per commemorare ilrestauro e i doni che G. offrì alla eterogenei potentati dell'Italia centrale, egualmente ostili all'espansione dell'autorità del re longobardo, per compensare l'isolamento del ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] per la caduta dell'"apostata" e peril ripristino, ancorché parziale, delle icone, esortandolo con una serie di considerazioni dottrinali ad accogliere in pieno l'orientamento iconodulo restaurando sovranità bizantina nell'Italia centrale. Non si ha ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] centraleperil cattolicesimo europeo, in modo particolare per la presenza e la forza ‘irradiativa’ dell’ultramontanesimo. All’indomani della Restaurazione parti uguali tra Banca d’Italia e Istitutocentrale di credito. La prosa tecnica dello scritto ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] della città di Roma, con ilrestauro delle antichità e la costruzione di centraleper la storia della Chiesa: la nuova Inquisizione risultò strumento di grande efficacia non soltanto per la lotta contro le dottrine riformate, ma anche peril ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] grande successo, perrestaurare la primazia centrale, il nome apocrisario veniva designato l'ecclesiastico, per lo più un diacono, che i papi inviavano presso la corte imperiale di Costantinopoli per trattare gli affari della Sede romana. L'istituto ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] noto, l’istituto della visita il resoconto degli argomenti e dei metodi usati per affrontarli. Altri ordini la seguirono. Per ridurre l’azione autonoma dei Gesuiti su questo terreno entro i vincoli di organismi di governo centrale deve restaurareil ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , come ilrestauro del battistero per effetto di rafforzare ilcentralismo romano. Nel prendere decisamente la guida dell'azione riformatrice, il Niccolò Ormanetto (1572-1577), "Annuario dell'Istituto Storico Italiano per l'Età Moderna", 35-6, 1983- ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] e L. Di Fonzo, Sisto IV, pp. 54 ss.; peril fratello Bartolomeo cfr. L. de Villeneuve, p. 38; G difficile equilibrio fra potere centrale e singole realtà locali IV e il "restauro" tardocinquecentesco di Martino Longhi, "Quaderni dell'Istituto di ...
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restauro
restàuro (ant. o raro ristàuro) s. m. [der. di restaurare]. – 1. a. Genericam., qualsiasi intervento volto a rimettere in buono stato e in condizioni di funzionalità, spec. con lavori di muratura e di rinnovamento degli impianti,...
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...