GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] il disegno del G. peril rame inciso da Antonio Banzo con L'incontro di Gioacchino e Anna.
Alla metà degli anni Dieci - comunque dopo la Restaurazione - il anche il figlio Tertulliano, nato a Roma nel 1823. All'Istituto romano di navata centrale, in ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] ai quesiti formulati dal centraleIstituto d'incoraggiamento. A istituti tecnici varato da S. Majorana nel 1876, l'insegnamento statistico, orientato maggiormente in senso teorico, risultò abbinato all'economia, con la conseguente impossibilità peril ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] archeologici nell'area centrale urbana; fu anche del restauro di peril Palace hotel (1919-1920), l'istituto tecnico industriale (1919-1929), la casa Lazzara (1919), il garage Musumeci (1924), il progetto peril padiglione Vittorio Emanuele III per ...
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MENGARDI, Giambattista
Valerio Vernesi
– Nacque a Padova il 7 ott. 1738 da Girolamo e da Vittoria Bonafina.
Personalità di primo piano della cultura veneta del Settecento, il M. superò i confini della [...] peril M. un periodo di grande affermazione professionale, coronato dall’investimento di rilevanti incarichi istituzionali che, sebbene lo sottraessero, rallentandola, all’attività pittorica, avrebbero contribuito a definirne il ruolo centrale ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] centraleper l'arte sacra, era pure chiamato alla cattedra di teologia dantesca nell'università lateranense. Si dedicava, quindi, agli studi danteschi, allargando poi il suo campo didattico all'università per stranieri di Perugia e all'istituto ...
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MOLAJOLI, Bruno
Laura Asor Rosa
– Nacque a Fabriano il 29 genn. 1905 da Romualdo, orologiaio, e da Rosa Caruso.
Di famiglia umile, primo di quattro figli, dopo aver frequentato a Jesi il liceo classico [...] , qualche anno dopo, avrebbero trovato collocazione il ministero dei Beni culturali e ambientali, istituito nel 1974, e l’Istitutocentrale del restauro. Nel novembre 1966 assunse l’incarico del restauro degli edifici e delle opere mobili danneggiati ...
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SANTUCCI, Antonio delle Pomarance (Ripomarance)
Francesco Paolo de Ceglia
– Così chiamato dal luogo di provenienza, nella Val di Cecina, nacque intorno alla metà del XVI secolo da Giovan Matteo, del [...] dello stesso 1595, restauròil globo terraqueo di Egnazio centrale, Magliabechiano, cl. XXII, cod. IV: Nuova inventione di tavole per inediti di A. S. delle «Ripomarance», in Annali dell’Istituto e museo di storia della scienza, III (1978), 2, ...
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STEFANESCHI, Giacomo Gaetano (Iacopo Caetani)
Marco Vendittelli
– Nacque presumibilmente a Roma intorno al 1260 da Pietro e da Perna, figlia di Gentile Orsini.
Oltre al nome di Giacomo gli fu attribuito [...] per l’altare di S. Pietro in Vaticano; moltissimi furono i luoghi di culto e i monasteri dei quali promosse lavori di restauro dell’Istituto storico italiano peril Medio V. De Caprio, Roma e Italia centrale nel Duecento e Trecento, in Letteratura ...
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PACCAGNINI, Giovanni
Antonella Gioli
PACCAGNINI, Giovanni. – Nacque a Livorno il 13 ottobre 1910 da Ezio e da Iginia Mazzantini.
Si diplomò presso la R. Scuola commerciale Dino Leoni di Livorno; [...] le soprintendenze come condizione prioritaria per una unificazione dei metodi di restauro; il ruolo dell’Istitutocentrale del restauro; il significato del restauro conservativo e di quello di rivelazione; il valore – tema ragghiantiano – non ...
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SARTI, Antonio
Raffaella Catini
‒ Nacque a Budrio (Bologna) il 18 ottobre 1797 da Agostino e da Geltrude Alberoni, primo di sette figli.
Appresi i rudimenti del disegno dallo scenografo Francesco Cocchi [...] per la classe di architettura, che forniva l’opportunità a un giovane allievo dell’istituto bolognese di risiedere nella città per s.l. [1821], p. 37), ilrestauro del tempio di Venere e Roma (1823), i progetti per un tribunale criminale (1824) e un ...
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restauro
restàuro (ant. o raro ristàuro) s. m. [der. di restaurare]. – 1. a. Genericam., qualsiasi intervento volto a rimettere in buono stato e in condizioni di funzionalità, spec. con lavori di muratura e di rinnovamento degli impianti,...
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...