COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] di attività. A Napoli aveva sede il Comitato centrale soprattutto tra i custodi degli istitutidi pena.
Dalle carte processuali, di F. S. Nitti, venne nominato da N. Nasi, allora ministro della Pubblica Istruzione, professore ordinario distatistica ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] istitutodi economia. Vennero curate le pubblicazioni delle opere di Pantaleoni, Ferrara e Barone. Il periodico dell'istituto, la Rivista italiana distatistica in una generazione intera di economisti.
Momento centraledi questo ripensamento fu la ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] . L’interessamento di amici di vecchia data fu cruciale. Tra questi, Giorgio Mortara – lo studioso distatistica, conosciuto ai centrale dello Stato, in Il governo P., Roma 1995, pp. 130-139); Milano, Istituto nazionale per la storia del movimento di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] . Qui studiò in uno dei migliori istituti, il ginnasio S. Alessandro, erede del distatistica», diretti dal 1829 da Gian Domenico Romagnosi, lavorando, pur nella diversità didi Cantù, costituisce in effetti un nucleo ispiratore centraledi questa ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] di segretario di quell'Istituto, che però cessò di funzionare in seguito agli avvenimenti politici del 1848 a Roma. Successivamente il C. fu chiamato a far parte, il 31 dic. 1852, della Giunta provinciale distatistica nel Museo centrale del Risorg. ...
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DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] di sindacato di studi. Migliore fortuna ebbe negli anni successivi l'Istituto nazionale di 2voll., ibid. 1926; Annuario statistico dell'emigrazione italiana, 1876-1925, : raccolta della giurisprudenza della Commissione centrale presso il C.G.E., ibid ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] di Genova, per poi passare (1893) all’Istitutodi studi superiori e di perfezionamento di Firenze, dove divenne ordinario di segnalano una statistica clinica (Note statistiche e centrale dell’Opera nazionale maternità e infanzia; nelle parole di ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] di competenze: in qualità di rappresentante del ministero, dal 1872 al 1876 fu membro della Giunta centraledistatistica riforme crispine, I, Amministrazione statale, in Archivio Isap (Istituto per la scienza dell'amministrazione pubblica), 1990, n. ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] delle donne e dei fanciulli, riordinò i servizi distatistica, emanò provvedimenti contro la disoccupazione, per la in particolare sui problemi delle banche cattoliche e sull'Istitutocentraledi credito: G. Rossini, Il movimento cattol. nel periodo ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] è sviluppato l'interesse per i metodi matematici e statistici applicati all'archeologia (P. Ihn), mentre il tentativo centralismo romano che, nello specifico, non aveva dato gran prova, se si eccettua l'attività di edizione di fonti dell'Istituto ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
referèndum s. m. [propr. lat. mod., gerundivo neutro sostantivato del verbo referre «riferire», dalla locuz. ad referendum «(convocazione) per riferire»]. – 1. Istituto giuridico per il quale, in senso lato, è consentita o richiesta al corpo...