Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] centrale e periferico, con i grandi contributi di R. Remak (1838), di A. Kölliker (1844), di Helmholtz e, verso la fine del secolo, di è stato fatto nel 1913 nell'Istituto del Radium di Vienna (v. Dawes, 1952) la matematica statistica per l'analisi ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] di terapia e non è neppure interessato a delineare una filosofia della medicina curativa come faranno invece i teologi mazdei (v. oltre).
Centralestatistica, poiché l'origine iranica di numerose Pontificio Istituto Orientale, 1998.
Giobbe di Edessa: ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] da contributi volontari. La possibilità di disporre di un grande numero di pazienti riuniti in uno stesso luogo, e sofferenti di una stessa malattia, favorì l'approccio statistico. Ne sono esempi tipici il clinico di Newcastle John Clark (1744-1805 ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] di V. Mantovani (Rapporto del signor Cuvier all'Istitutodi aderito al Comité cosmopolite, una centrale cospirativa organizzata a Parigi dal vecchio delle facoltà e quantificazione: frenologia e statistica medico-psichiatrica, in Follia, psichiatria e ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] effettuò viaggi di studio per visitare le istituzioni specialistiche dell'Europa centrale e di numerosissime descrizioni di casi rari, di relazioni statistiche del lavoro clinico svolto, di resoconti dei congressi internazionali, di traduzioni di ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
referèndum s. m. [propr. lat. mod., gerundivo neutro sostantivato del verbo referre «riferire», dalla locuz. ad referendum «(convocazione) per riferire»]. – 1. Istituto giuridico per il quale, in senso lato, è consentita o richiesta al corpo...