Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] e di altri istitutidi assistenza, di nuove di Venezia configurati in corpo [...], comunemente chiamati Statistica delle Arti, premessa dicentraledi rappresentanze di nobili dei territori" non avrebbe "significato granché di progresso e di ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] it., p. 102). Il nucleo centraledi questo approccio teorico è stato anticipato dalle Anche se la raccolta di dati statistici è promossa e organizzata istitutodi ricerca sull'opinione pubblica può benissimo condurre sondaggi elettorali per conto di ...
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Giurisprudenza
Michele Taruffo
Pluralità di significati del termine
'Giurisprudenza' è termine irriducibilmente polisemico, nella sua teoria come nell'uso attuale. La comprensione del suo significato [...] psicologo o l'esperto distatistica, mentre vi sono compresi i discorsi di giudici, avvocati, e istituto giuridico su cui esse vertono (sicché si parla ad esempio di 'giurisprudenza sul contratto didi individuare un problema di importanza centrale ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Amministrazione centrale del Ministero degli Esteri italiano nel suo sviluppo storico, 1848-1954, «Rivista di studi politici internazionali», Firenze 1955.
La formazione della diplomazia nazionale, 1861-1915. Indagine statistica, Istituto Poligrafico ...
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Isabella Menichini
Disabilità
"Il nostro errore più grave è quello
di cercare di destare in ognuno proprio quelle
qualità che non possiede, trascurando di
coltivare quelle che ha"
(Marguerite Yourcenar)
L'Italia [...] in situazione di handicap grave, e ha individuato nell'attività coordinata delle istituzioni centrali e delle sulle condizioni di salute e il ricorso ai servizi sanitari. L'Istitutodistatistica adotta la definizione di disabilità proposta ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] centraledi questo potere era che agli avogadori fossero affidate la raccolta e l'edizione in una serie di pubblicati dalla R. Deputazione Veneta di Storia Patria, ser. II, Statuti).
7. Un'ampia discussione statisticadi questo problema è in G. ...
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Diritto ed economia
Robert D. Cooter
Introduzione
Quando negli anni sessanta il rapporto ormai logorato tra diritto ed economia ha prodotto all'improvviso qualcosa di nuovo e di vitale, tutti si sono [...] sia un rapporto tra proponente e rappresentante. Il problema centrale delle società, in questo senso, è che gli interessi presente; ma l'uomo del futuro sarà chi si intende distatistica e padroneggia l'economia". (V. anche Diritto dell'economia ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] prigioni, che grazie alla ricca appendice statistica, continuamente aggiornata nelle diverse edizioni comparse di Filadelfia (Pennsylvania). L’istituto si componeva di sette blocchi di celle distribuiti a raggiera a partire da una struttura centrale ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , ordinario di economia politica e cultore distatistica, del quale centrali - fu la prima legge organica in materia (l. 31 maggio 1903, n. 254). Derivarono da questa normativa la l. 8 luglio 1904 sulle aree fabbricabili e la nascita degli Istituti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] Orlando. Anzi, il 1889, anno centrale per la legislazione crispina, è anche rispettosa delle cautele di cui già l’art. 29 dello Statuto circondava l’istituto e lo si di economia politica, distatistica o di scienza dell’amministrazione. È il caso di ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
referèndum s. m. [propr. lat. mod., gerundivo neutro sostantivato del verbo referre «riferire», dalla locuz. ad referendum «(convocazione) per riferire»]. – 1. Istituto giuridico per il quale, in senso lato, è consentita o richiesta al corpo...