Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] centraledi acquisto e di vendita, che serviva 346 cooperative locali, con un volume di affari di 19 miliardi di franchi belgi, la stipula di 1,2 milioni di contratti di (ENC), con funzioni diistitutodi diritto pubblico sotto il controllo ...
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Documentazione e notariato
Attilio Bartoli Langeli
Le domande alle quali vuole rispondere questo saggio (*) sono simili a quelle che Pierre Toubert si è posto a proposito del Lazio medievale. "Toute [...] di grandezza veneziani vanno commisurati al quadro italiano. Aiuta a farlo l'abbozzo distatisticadi cancellerie.
8. Cf. soprattutto Gabriella Severino, Medioevo centraledi Eugenio IV contro i preti-notai di Venezia, "Bollettino dell'Istitutodi ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] dall'IstitutoCentrale del Restauro, che ha in tal modo potuto mettere a frutto gli indirizzi di metodo Padova 1995.
Léon, P., La valutazione del patrimonio culturale, in La statistica italiana per l'Europa del 1993. Atti del Convegno (Roma, 21 ...
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Francesco Pizzetti
riferimenti bibliografici
M. Bessone. G. Giacobbe, Il diritto alla riservatezza in Italia ed in Francia: due esperienze a confronto, Padova, Cedam, 1988.
C. Casonato, Diritto alla riservatezza [...] . Un aspetto centraledi questo diritto è la facoltà di impedire l’utilizzo dei dati da parte di chiunque altro, inclusa di ricerca scientifica o distatistica e si tratta di dati anonimi, quando è effettuato nell’esercizio della professione di ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] scienze morali (cat. VI discipline sociali), dal 1897 socioeffettivo del R. Istituto veneto di scienze lettere ed arti; oltre che di varie società nazionali distatistica (fra le quali quelle svizzera, belga, inglese e francese) fu anche cavaliere ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] di segretario di quell'Istituto, che però cessò di funzionare in seguito agli avvenimenti politici del 1848 a Roma. Successivamente il C. fu chiamato a far parte, il 31 dic. 1852, della Giunta provinciale distatistica nel Museo centrale del Risorg. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] di passare a Torino. Qui rimase fino al 1893 quando fu nominato consigliere di Stato. Fece parte del Consiglio superiore distatistica Brunialti – come in molti altri autori di questo periodo – la centralità dello Stato viene dunque ribadita in modo ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] dell’Ottocento), la divisione distatistica generale, collegata alla giunta centraledistatistica e alle giunte o il sistema bancario nazionale si sarebbe articolato in ben sei istitutidi emissione del tutto autonomi (Banca nazionale del Regno d’ ...
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Pubblica amministrazione in Italia
Giulio Napolitano
Nelle analisi giuridiche, la locuzione pubblica amministrazione può essere declinata tanto in senso soggettivo quanto in senso oggettivo. Nel primo [...] , oltre a svolgere funzioni di banca centrale (risconto), era preposta al controllo del credito e di tutte le sue aziende, in 1 allegato alla presente legge e per gli anni successivi dall’Istituto nazionale distatistica» (art. 1, 5° co., l. 30 dic. ...
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Guido Clemente di San Luca
Abstract
Viene illustrato, in estrema sintesi, l’insieme della organizzazione nazionale, comprendente sia le diverse forme in cui si manifesta il decentramento amministrativo, [...] ogni dicastero componendosi (frequentemente) di una struttura centrale e di una struttura periferica: gli organi doversi aggiungere l’ISTAT, Istituto nazionale distatistica (l. 9.7.1926, n. 1162), sebbene si tratti di una di quelle eccezioni, cui si ...
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istituto
(ant. instituto) s. m. [dal lat. institutum (der. di instituĕre: v. istituire), propr. «ciò che è stato stabilito», e in partic. «proposito, scopo», «norma, principio, ordinamento della vita privata o pubblica derivato dai costumi,...
referèndum s. m. [propr. lat. mod., gerundivo neutro sostantivato del verbo referre «riferire», dalla locuz. ad referendum «(convocazione) per riferire»]. – 1. Istituto giuridico per il quale, in senso lato, è consentita o richiesta al corpo...