COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] di Pontevico, di Romano e di altre località della Lombardia centrale, egli si astenne dal portare a termine quella che del donatore in ginocchio, ora conservato nell'Istituto Bartolomeo Colleoni a Bergamo. Un altro progetto locale fu il restauro ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] Paludi-Celano, sotto le cure del personale dell’Istituto superiore di conservazione e restauro di Roma e dell’Opificio delle svolgere un’intensa attività, anche in opposizione ai poteri centrali, e la sua forza crebbe tanto da permetterle di armare ...
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Benedetto III
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella cerchia [...] restauro: tali interventi, in Urbe, riguardarono la copertura della navata centrale della basilica vaticana, in corrispondenza del Pontificia dall'inizio all'anno 1099, "Bullettino dell'Istituto Storico Italiano per il Medio Evo e Archivio Muratoriano ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] e W. Henzen presso l'Istituto archeologico germanico) gli crearono difficoltà di una direzione centrale degli Scavi e musei del Regno, della quale la tutela dei beni culturali dopo l'Unità d'Italia, in Restauro, XXI (1992), pp. 9-146; F. De Angelis, ...
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Gregorio III, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente ad una di quelle famiglie giunte a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba nelle province dell'Impero bizantino. [...] nei santuari subdiali e ipogei del cimitero di Pretestato sulla via Appia. Inoltre restaurò i tetti della basilica dell'Italia centrale, egualmente ostili all'espansione dell'autorità del re longobardo, per compensare l'isolamento del Ducato romano, ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] che l'Impero bizantino possedeva nell'Italia centrale: l'Esarcato (Romagna), la Pentapoli in pieno l'orientamento iconodulo restaurando anche le icone di Cristo. lontano, l'istituto delle domuscultae consentiva il controllo del territorio e della ...
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Basilicata
CCosimo Damiano Fonseca
Difficile da definire nella sua consistenza geografica per la fluidità dei suoi confini specialmente per quanto riguarda l'area occidentale dell'antica Lucania, la [...] possibile sviluppare le iniziative del potere centrale nella commercializzazione del prodotto agricolo.
Le di restauro delle strutture castellane normanno-sveve. Atti del Convegno internazionale di studio promosso dall'Istituto internazionale di ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] della storia dell'Italia centrale (con un riguardo dell'Archivio muratoriano del Fiorini nel Bullettino dell'Istituto). Fu inoltre commissario Fece inoltre restaurare (1929) la torre di P. Capodiferro, sulla riva sinistra del Garigliano, ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] San Germano.
Il tentativo di istituire a Melfi un'amministrazione centrale della corte dei conti, per quanto notevole e innovativo, restauro delle strutture castellane normanno-sveve. Atti del Convegno internazionale di studio promosso dall'Istituto ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] della città di Roma, con il restauro delle antichità e la costruzione di chiese 'istituto dell'arciconfraternita, diffusosi a partire dagli ultimi decenni del sec della riforma cattolica, esaltava la centralitàdel vescovo e proponeva una limitazione ...
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restauro
restàuro (ant. o raro ristàuro) s. m. [der. di restaurare]. – 1. a. Genericam., qualsiasi intervento volto a rimettere in buono stato e in condizioni di funzionalità, spec. con lavori di muratura e di rinnovamento degli impianti,...
trégua (o trègua, ant. triègua) s. f. [dal lat. mediev. treuga, di origine germanica]. – 1. Sospensione temporanea delle ostilità stabilita da due belligeranti ed estesa a tutto il teatro di guerra o a un solo settore, stipulata per raccogliere...