CANTELLI, Girolamo
Giuseppe Talamo
Nacque a Parma il 22 giugno 1815 da Lodovico, conte di Rubbiano, e da Luigia dei marchesi Rizzini di Mantova.
Educato inizialmente nel Collegio dei nobili, il C. approfondì [...] nell'impossibilità di svolgere qualsiasi attività politica o amministrativa, cooperò, tra l'altro, alla creazione di un istitutobancario cittadino allo scopo di fornire un più largo credito alle attività economiche del ducato e facilitare i traffici ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] ai contadini e ai piccoli proprietari, che trovarono un importante strumento finanziario nel Piccolo Credito romagnolo, un istitutobancario promosso dal G. per sostenere le iniziative creditizie nell'ambito del mondo rurale. In tal modo, il ...
Leggi Tutto
BRUNICARDI, Adolfo
Bruno Anatra
Nacque a Bagni di Lucca il 4 ott. 1851 da Pellegrino e Marianna Tomeoni. Laureatosi in ingegneria, compì la sua formazione politica nell'ambiente radicale fiorentino [...] , tra Parigi e la Svizzera, ad una attività - iniziata nell'agosto 194 con il tentativo di aprire un istitutobancario - che verrà definita "spionistico-finanziaria", facente capo all'avventuriero Bolo Pascià. Il B. avrebbe in particolare usato delle ...
Leggi Tutto
FRICHIGNONO, Pietro Francesco, conte di Castellengo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1632 da Giovanni Antonio, segretario ordinario del Senato di Piemonte e procuratore dei poveri, e da Margherita [...] -Roma 1880, pp. 241-245; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II, Torino 1881, pp. 283, 380; M. Abate, L'Istitutobancario S. Paolo di Torino, Torino 1963, pp. 85, 251; L'Università di Torino nei secc. XVI e XVII, Torino 1972, pp. 275 ...
Leggi Tutto
CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] discorsi extraparlam., I, 1870-1902, a cura di B. F. Brown, Bari 1972, ad Ind. E. Vitale, La riforma degli istituti di emiss. e gli "scandali bancari" in Italia 1892-1896, I-III, Roma 1972, ad Ind. R. Composto, La giovinezza di F. C., Palermo 1972 G ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] serie degli scandali bancari il paese si trovò con un ordinamento bancario risanato e fondato su meglio del mancato cambio della monqia nel secondo dopoguerra, in Quaderni dell'Istituto romano per la storia d'Italia dal fascismo alla Resistenza, n. ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] "negromanzia", che si diramava soprattutto tra i custodi degli istituti di pena.
Dalle carte processuali, trovate e studiate da la campagna elettorale sulla necessità di eliminare il malcostume bancario. Una volta eletto però tacque, nonostante le ...
Leggi Tutto
Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] agli Interni lo mettesse in grado di esercitare un'indebita ingerenza nel sistema bancario. A colmare la misura giungeva, nel 1894, il fallimento della forlivese Banca popolare, un istituto che, nelle mani di due uomini di fiducia del F., aveva in ...
Leggi Tutto
CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] produzione e lavoro. Nel 1918 figurava segretario della Federazione bancaria italiana (fondata a Milano l'8 genn. 1914 quale organismo di coordinamento tra le banche cattoliche), sindaco dell'Istituto per le case popolari in Roma e sindaco supplente ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] esproprio senza indennizzo del grande capitale commerciale-industriale-bancario, un sistema economico a due settori, , la sua isola antica e la sua gente, Cagliari 1982; Istituto sardo per la storia della Resistenza e dell'autonomia, Lotte sociali, ...
Leggi Tutto
assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...