Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] regime delle ferrovie ai trattati di commercio, all’assetto bancario, alla contabilità di Stato, al Mezzogiorno (cfr. Gli Agricoltura si deve anche, nel 1912, la creazione dell’Istituto nazionale delle assicurazioni. Nitti fu travolto dagli eventi del ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] stato affrontato dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria, che ha definito orientamenti, sollecitato approfondimenti, avviato soluzioni 1937, XXVII, 2, pp. 267-278.
ISVAP (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private e di interesse ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] ad accelerare la ricerca di una soluzione definitiva al problema bancario e del finanziamento industriale in Italia (la cui soluzione era stata solo avviata con la costituzione dell'Istituto mobiliare italiano [IMI] nel 1931). La situazione della SFI ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] coscienza economica collettiva" (p. 161); dando vita a un "istituto nazionaledi esportazione avente dietro di sé una banca" (p. 162 ", nell'"inflazione del credito da parte di un sistema bancario che aveva perduto di vista … la sua essenziale funzione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] Monte, ha fatto a lungo discutere. La natura era sostanzialmente mista, ma la funzione era di tipo bancario e svolta in maniera razionale. L’istituto offriva un servizio creditizio limitato, almeno nei primi tempi, quanto a somme e a condizioni del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] deindustrializzazione e nella dissoluzione pilotata del suo sistema bancario (Giannola 2004).
Il fallimento dello sviluppo Giannola, Dieci anni di deindustrializzazione, in ISVE (Istituto di Studi per lo Sviluppo Economico), La proiezione ...
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Titoli di credito
Gianni Bonaiuti
Principî generali
Un sistema economico che intenda sfruttare al meglio le potenzialità di una data disponibilità di fattori (materie prime, capitale, lavoro e tecnologia) [...] sua volta il beneficiario della promessa di pagamento. L'istituto della girata, inoltre, serve anche a cautelare il prezzo del titolo sarà V=C/i.
I certificati di deposito bancari
Mediante questi strumenti una banca è in grado di ottenere risorse ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] della Francia, il M. dovette faticare non poco per convincere il mondo bancario, soprattutto nordamericano, dell'avvenuto distacco di Sudameris dagli istituti europei. Negli anni seguenti, malgrado le crescenti difficoltà di comunicazione, Sudameris ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] apertamente, connotazioni antagonistiche ma si realizzò con il consenso dell'istituto milanese: nel 1917, in occasione dell'aumento di capitale 10.000 azioni assunte a fermo dal gruppo bancario tradizionale ad un "Gruppo Edison, rappresentato dal ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] (anni 1932-35, pratiche del ministro con l'Istituto, 37 documenti selezionati su ricerca impostata Jung, sito internet Cecco, Roma-Bari 1993, ad ind.; La Banca d'Italia e il sistema bancario. 1919-1936, a cura di G. Guarino - G. Toniolo, Roma-Bari ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...