INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] stesso anno, dopo che l'istituto ebbe soddisfatto gli obblighi impostigli dalla legge bancaria del 1893, l'I. tornò Stato e Banca centrale in Italia. Il governo della moneta e del sistema bancario dall'Ottocento ad oggi, Roma-Bari 2001, p. 86, e da A ...
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LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] tecnico (era il periodo della manualizzazione del mestiere bancario), ma saldamente ancorato a un concetto del credito con lo pseudonimo di Aureus, una rassegna annuale dal titolo Gli istituti di credito in Italia. Fra gli altri articoli, Le banche e ...
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PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] solo nel 1904 con l’ingresso del Credito italiano nel capitale. I dati sul forte incremento dello scoperto bancario con l’Istituto, cresciuto da 400.000 a tre milioni dal 1897 al 1903 testimoniano una crisi evidente nel passaggio delle consegne ...
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CAVAZZA, Francesco
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna l'8 sett. 1860 da Felice e da Giulia Sacchetti, frequentò i corsi di giurisprudenza del locale ateneo. Terminati gli studi e affidatagli dal padre l'amministrazione [...] C. si impegnò in numerose iniziative. Tra queste,l'istituto dei ciechi, fondato con un finanziamento del padre e successivamente della Cassa di risparmio di Bologna si vedano anche: Nel mondo bancario, in Il Resto del Carlino, 23 ott. 1921; La Banca ...
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PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] nella ex Banca nazionale nel Regno d’Italia (l’istituto predecessore nonché il perno principale sul quale si costituirà d’Italia segnò l’intensificarsi dell’impegno di Pavoncelli nel settore bancario e finanziario. Da quel momento, e fino alla morte, ...
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JACOMETTI, Alberto
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 marzo 1902 a San Pietro Mosezzo, in provincia di Novara, da Giuseppe, piccolo possidente di campagna, e da Anna Magni. Iscrittosi alla facoltà di agraria, [...] svolgere i più disparati mestieri, dal meccanico al bancario, dal viaggiatore di commercio al correttore di bozze presidente, l'Associazione nazionale partigiani italiani e l'Istituto storico della Resistenza di Novara. In forte dissenso con ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] altri incarichi.1 il più prestigioso dei quali era quello di presidente di Centrobanca, l'istituto che riuniva le banche popolari italiane. Il settore bancario, in cui evidentemente poteva valersi della sua specifica esperienza, non era il solo in ...
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PETTINARI, Admeto
Elisabetta Loche
PETTINARI, Admeto. – Nacque il 28 agosto 1891 a Pra (oggi parte del Comune di Genova) da Guglielmo, capostazione delle Ferrovie dello Stato, e da Aldemira Zitelli, [...]
Dopo aver conseguito il diploma di ragioniere presso un istituto tecnico di Genova, il 22 novembre 1909 Pettinari fu ; quindi, nel 1921, passò a Roma a occuparsi di sconto bancario presso la Direzione generale. Nella capitale, due mesi dopo l’arrivo ...
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GIACCHI, Michele
Mario Di Napoli
Figlio primogenito di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, nacque a Sepino, in Molise, il 10 apr. 1805 in una famiglia di proprietari e liberi professionisti che era [...] una brillante carriera pubblica: il primo nel mondo bancario, il secondo nell'esercito, il terzo nella diplomazia . Lodolini Tupputi, Il Parlamento napoletano del 1848-1849. Storia dell'istituto e inventario dell'archivio, Roma 1992, pp. 166, 197, 199 ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] al 1926). Si laureò in scienze politiche presso l'Istituto superiore "Cesare Alfieri" di Firenze nel 1926; quindi alcuni studi sulla riforma dei codici, soprattutto articoli di diritto bancario: Titoli di credito a documentazione aperta, 1937 (pp. ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...