DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] continuarono per lui ad essere rappresentate dall'assetto bancario e sopratutto dal credito agrario, su cui presentò a G. Cadolini (b. 264), a D. Farini (bb. 300, 308). Nello stesso Istituto si vedano gli Appunti di D. Farini su G. D. (b. 334, 16-26). ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] consigliere di amministrazione della SME, e D. Menichella) dell'Istituto per la ricostruzione industriale (IRI), fondato nel 1933 per salvare dalla crisi l'apparato industriale e bancario nazionale, che intendeva non limitare l'intervento pubblico al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] scritti, prevalentemente di economia politica e credito bancario, in parte suggeriti dalle incombenze che gli sarebbero Napoli, Manna Giovanni, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Italiana, 69° vol., Roma 2007, ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] promettente tecnico si rivelò felice per le sorti dell'istituto, che aveva conosciuto fino al 1895 un discreto sviluppo Monte di pietà di Padova, dove organizzò la sezione bancaria ed ebbe l'opportunità di approfondire aspetti teorici della gestione ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] (produzione di cesti di giunco). Frequentò l'istituto agrario di Imola e vi conseguì il diploma di perito nel 1927. Assunto come aiuto citate trovavano i loro strumenti di finanziamento nel credito bancario, che il F. da sempre privilegiava; gli ...
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DE BENEDETTI, Emilio
Luciano Segreto
Nacque a Cherasco (Cuneo) il 20luglio 1873 da Giacomo e Celeste De Benedetti. Le buone condizioni economiche della famiglia - il padre si occupava della riscossione [...] pagine della Nuova Antologia, la proposta di creare un "istituto di credito avente propria personalità giuridica e garanzia statale", grande guerra sul ruolo e la funzionalità del sistema bancario vedi A. Confalonieri, Banca e industria in Italia ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] 'idea di affidare al F. il rilancio dell'Istituto per lo sviluppo economico dell'Italia meridionale (Isveimer), p. 763; G. Guarino - G. Toniolo, La Banca d'Italia e il sistema bancario, 1919-1936, Roma-Bari 1993, p. 910; L. Einaudi, Diario 1945-47, a ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] delle cooperative bianche. Nel 1919. grazie all'apporto finanziario del Credito nazionale, emanazione della Federazione bancaria italiana, l'associazione fra gli istituti di credito cattolici, insieme con S. Cavazzoni, P. Campilli, A. Pennati e G. M ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] del credito, quale fattore propulsivo, e l'insistenza per delimitare la sfera operativa dei medi e piccoli istitutibancari, che tuttavia difese dai severi provvedimenti fascisti di fusione e concentrazione, solo in parte approvati: si vedano ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] la propria formazione (anche con la pratica in alcune case bancarie) tra Francia, Belgio e Inghilterra. A venti anni era nel cotonificio della Società Anonima Ligure-Napoletana (1904), nell’Istituto dei Fondi Rustici (1905), tra le altre.
La sua ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...