BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] della finanza, X, ibid. 1887. Tra gli scritti su questioni bancarie si menzionano qui: La Banca d'Italia, Genova 1863; Le banche e il corso forzato. Sul riordinamento degli istituti di emissione, Roma 1879; L'economia nazionale e le banche. Alcune ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] della moneta e del credito". L'Ispettorato in ogni campo, anche in materia di nomine ai vertici degli istitutibancari, in particolare delle casse di risparmio, si comportò in maniera autonoma rispetto all'autorità politica.
La storia monetaria ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] , disciplina di cui iniziò l'insegnamento presso l'istituto superiore di scienze economiche e commerciali dell'università di ), anche con particolare riguardo agli aspetti monetari e bancari (Banche ordinarie di credito, Moneta).
Il periodo ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] la partecipazione, sovente anche come amministratore, in oltre venti tra istituti di credito - quali ad esempio, oltre a quelli già e società di vario tipo.
Oltre l'impegno nel settore bancario, del quale è ulteriore riprova la fondazione, nel 1880, ...
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PIZZONI, Alfredo
Tommaso Piffer
PIZZONI, Alfredo. – Nacque a Cremona il 20 gennaio 1894, figlio primogenito di Paolo, ufficiale di artiglieria, e di Emma Fanelli, crocerossina volontaria al fronte durante [...] fu possibile soprattutto grazie alle entrature di cui godeva nel mondo bancario e industriale della borghesia milanese e lombarda. Quando i bisogni tra le sedi romane e quelle milanesi dei due istituti basati sulla garanzia del suo solo nome, senza ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] ambiente familiare, compì gli studi superiori all'istituto Arecco, frequentato dalla buona borghesia genovese, e operazioni, per la prima volta, i Costa ricorsero al credito bancario; è il momento della massima depressione per il settore armatoriale, ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] ad accelerare la ricerca di una soluzione definitiva al problema bancario e del finanziamento industriale in Italia (la cui soluzione era stata solo avviata con la costituzione dell'Istituto mobiliare italiano [IMI] nel 1931). La situazione della SFI ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] coscienza economica collettiva" (p. 161); dando vita a un "istituto nazionaledi esportazione avente dietro di sé una banca" (p. 162 ", nell'"inflazione del credito da parte di un sistema bancario che aveva perduto di vista … la sua essenziale funzione ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] della Francia, il M. dovette faticare non poco per convincere il mondo bancario, soprattutto nordamericano, dell'avvenuto distacco di Sudameris dagli istituti europei. Negli anni seguenti, malgrado le crescenti difficoltà di comunicazione, Sudameris ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] apertamente, connotazioni antagonistiche ma si realizzò con il consenso dell'istituto milanese: nel 1917, in occasione dell'aumento di capitale 10.000 azioni assunte a fermo dal gruppo bancario tradizionale ad un "Gruppo Edison, rappresentato dal ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...