Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] Occidente sia in Oriente dalle banche. In Oriente il sistema bancario, più antico, è assai più progredito che in Occidente ( precedenti. Da ciò la ragione del continuo evolversi dell'istituto, che da questo punto di vista ha attraversato due periodi ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] ) avevano ostacolato il rimborso dei crediti concessi provvisoriamente dallo stato alle banche, facendo abbandonare il programma di reprivatizzazione degl'istitutibancarî e inducendo anzi a proseguire sulla via iniziata con la creazione di speciali ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] Da tale punto di vista c'è una maggiore rassomiglianza fra l'attuale assetto bancario italiano e quello germanico e in genere medio-europeo, sebbene qualche istituto anche da noi tenda a sempre più affermarsi come banca prevalentemente di depositi. D ...
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Popolazione (p. 508). - L'aumento della popolazione, secondo i censimenti 1930 e 1935, è sintetizzato nella seguente tabella:
ll calcolo complessivo per l'inizio del 1937 darebbe circa 8.330.000 abitanti. [...] all'industria) e il credito fu assoggettato a varie norme di disciplina e di controllo. I principali istitutibancarî del Belgio, oltre alla Banque Nationale de Belgique (1850), che ha il privilegio dell'emissione ed è sottoposta al controllo del ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] La nave o le merci? I beni dell'armatore o quelli del mercante? Per quanto riguardava Creta, indubbiamente la nave.
I nuovi istitutibancari. a) Le banche locali
Le banche locali, di cui a più riprese si è analizzato il ruolo svolto nell'economia ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] incaricato dell'insegnamento di diritto industriale presso l'Istituto di scienze sociali e politiche "Cesare Alfieri" civ., XLVIII (1994), pp. 975-992; G. Minervini, La legislazione bancaria negli scritti di G. F., in Rassegna economica, LV (1991), pp ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] (a p. 208) degli argentarii e del commercio bancario. E se la trattazione può dirsi in molti punti I (1955), pp. 131 ss.; L. Bove, Nota di lettura alla ristampa degli Istituti commerciali, Napoli 1987, pp. IX ss. L'elogio di V. Scialoja sta in ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] della finanza, X, ibid. 1887. Tra gli scritti su questioni bancarie si menzionano qui: La Banca d'Italia, Genova 1863; Le banche e il corso forzato. Sul riordinamento degli istituti di emissione, Roma 1879; L'economia nazionale e le banche. Alcune ...
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ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] società in nome collettivo. Ancora la meditazione storica (Gli istituti del diritto commerciale nel costituto senese del 1310, in di diritto bancario dell'A., tra i quali merita un posto,particolare la monografia Il servizio bancario delle cassette ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] i giuristi s'ispirassero alle origini familiari dell'istituto. Quanto all'infamia che colpisce chi è condannato le esigenze create dal bisogno di regolamentare le società bancarie inglesi, fońdate in virtù delle facoltà concesse dalla legge ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; a. alimentare, corresponsione di una determinata...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...